Pasqua di Rinascita

Buona Pasqua a tutti, cari spaziokultori che mi seguite puntualmente e con una grande costanza. Sapere di avere un pubblico sempre più vasto e critico mi riempie d'orgoglio e mi stimola molto, così per me proporre delle riflessioni sta diventando un impegno. Oggi che è Pasqua per una volta vorrei evitare di fare riflessioni che potrebbero suscitare commenti critici o determinare contrapposizioni. Vorrei invece dire di una celebrazione che, da un punto di vista religioso, è la più importante. Stanotte si è celebrata la Madre di tutte le Sante Messe dell'anno liturgico con una simbologia che poi è di riferimento per la nostra fede. Fuoco, Parola, Acqua, etc., sono stati benedetti e saranno poi utilizzati per  tutto l'anno nella nostra parrocchia.
Il buon Cristiano proprio da questa Festa dovrebbe trarre gli stimoli necessari per alimentare la sua fede e non confonderla con la più materiale religiosità. Pasqua significa Cristo Risorto e con lui ogni anno si stipula un patto di reciprocità e amore che trova nell'altro, nel diverso, nel più debole, il naturale compimento. Chi vive di Dio e crede nella sua onnipotenza attraverso la Pasqua deve provare a colmare i vuoti che si creano nella nostra vita!  Il mistero della Resurrezione va oltre il nostro essere umani e peccatori e contempla la nostra dimensione più spirituale. Quest'anno poi tale Festa ricorre in una data importante anche da un punto di vista storico. Oggi è 24 Aprile e domani 25 Aprile. Date e tappe importanti per la storia italiana che significarono Liberazione e rinascita dopo i mali del conflitto mondiale. Pasqua di Resurrezione dunque per il cristiano; Liberazione di rinascita per l'italiano. Sembra quasi che fare un sillogismo venga tanto naturale che quest'anno per i 150 anni dell'Unità d'Italia, la Pasqua abbia voluto dare anche un segno alla stragrande maggioranza degli italiani che sono cattolici!
Risorgiamo come nostro Cristo Signore e alimentiamo la nostra fede e la nostra Patria!

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