Post

Visualizzazione dei post da aprile 1, 2012

Ciao Cecè

Da ieri il nostro caro paesello piange un altro suo figlio speciale, cecè marino, alias villellu. Ricordare persone come lui è sempre difficile perchè corri il rischio di dimenticare qualcosa e fare torto a chi invece merita tanto. Per cecè però è inutile spendere parole tristi perchè lui non sarebbe d'accordo... A me piace invece ricordarlo in coppia con "Chiuchiù" nelle mille farse della loro vita quando facevano ridere tutti per simpatia e creatività. Lo ricorderemo sempre con il sorriso dipinto in volto a fare qualche battuta o ad inventare qualche gioco simpatico e divertente. Lo vedo ancora spedito lungo la via a fare una delle tante commissioni che lo impegnavano, sempre disponibile e pronto. Lo ricordo giocare con tutti i bambini che ha incontrato sempre a sfottere e a giggioneggiare come un eterno Peter Pan. Lo ricordo quando giocava in una delle tante partite delle vecchie glorie che spesso ha reso uniche o quando più grandicello seguiva il Pentone nei suoi inco

Il sindaco di tutti

Sul blog del caro Enzo Marino già da qualche giorno impazza il toto-candidati per le elezioni del 2014. Naturalmente queste sono valutazioni fatte dall'autore, ma che per certi versi potrebbero corrispondere pure a mezze verità se è vero come sembrerebbe che tanti sono coloro che ambiscono a diventare i primi cittadini del nostro caro paesello. In enzomarino.it non si fanno nomi, ma vi sono solo dei profili abbastanza enigmatici che potrebbero far pensare a qualsiasi cittadino di Pentone. Tutti i candidati sono bravi, seri, onesti, di cultura, secondo Enzo,  e la cosa potrebbe pure essere legittima, ma in tal senso non mi spiego una cosa: se ognuno di questi candidati corrisponde ad un profilo così elevato, come mai tra loro non c'è un leader riconosciuto che possa mettere d'accordo tutti gli altri? Il problema secondo me invece è esattamente il contrario: come sempre ci sono tanti candidati, legittimi per carità, ma ognuno forte di una personale convinzione di essere il mi