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Visualizzazione dei post da ottobre 30, 2011

Piazzale della Musica e 4 Novembre

Si celebra questo fine settimana il 4 Novembre, anniversario della fine della I guerra mondiale, in cui si ricordano i caduti di tutte le guerre. Per noi pentonesi sarà anche il giorno dell'inaugurazione di un nuovo Piazzale, Piazzale della Musica. Un evento nell'evento dunque e mai come quest'anno credo opportuno. In effetti il 2011 non è che sia andato così bene e la crisi che in questi giorni ci sta fortemente preoccupando è solo uno dei tanti aspetti negativi. Ricordare in questo giorno i caduti delle guerre significherà soprattutto appellarsi al nostro senso di identità nazionale. Si deve pensare e riflettere su quante vite è nata, si è sviluppata e si è affermata la nostra Nazione.  Bisogna recuperare il nostro senso di appartenenza per sentirsi tutti insieme chiamati in causa di fronte agli scenari economici e politici che rischiano di farci soccombere.  Il 4 novembre quest'anno non è solo il ricordo, ma deve essere anche il riconoscimento del sentimento comune d

L'anonimo intenda

A quanto pare il mio sfogo di ieri ha suscitato tanto interesse, ma chissà se è arrivato davvero al reale destinatario o ai destinatari! Credo proprio però che nelle 207 letture che il mio contatore ha registrato qualcuno più interessato ci sarà stato e come pensare il contrario? Qualcuno mi ha persino detto che sono stato troppo aggressivo, ma di fronte agli attacchi calunniosi e vili non si può fare altro se non alzare educatamente la voce. I commenti tuttavia anche ieri non sono mancati ed anzi alcuni pure abbastanza particolari a riprova che l'argomento "Area 51" è stato solo un pretesto per potersi esprimere, mentre il reale obiettivo è quello di commentare per far sapere... da anonimi però! Una scelta questa che continua a creare disagio perchè chi vuole dire ciò che pensa lo devo fare con firma e faccia, come ho scelto di fare io, senza quindi ricorrere a stratagemmi, che purtroppo per loro, sono stati smascherati. Una volta capitava che si facevano le lettere anon

I sepolcri di Ugo Foscolo

 Per ricordare i nostri cari defunti e per non dimenticare che il passato serve al nostro presente. All'ombra de' cipressi e dentro l'urne confortate di pianto è forse il sonno della morte men duro? Ove piú il Sole per me alla terra non fecondi questa bella d'erbe famiglia e d'animali, e quando vaghe di lusinghe innanzi a me non danzeran l'ore future, né da te, dolce amico, udrò piú il verso e la mesta armonia che lo governa, né piú nel cor mi parlerà lo spirto delle vergini Muse e dell'amore, unico spirto a mia vita raminga, qual fia ristoro a' dí perduti un sasso che distingua le mie dalle infinite ossa che in terra e in mar semina morte? Pindemonte!

Paravati:II anniversario della morte di Natuzza

Riceviamo e pubblichiamo da Anna Rotundo Alle prime luci dell’alba del 1 novembre 2009, mamma Natuzza ritornava alla casa del Padre e noi, dopo due anni, siamo ancora qui, su queste colline di Paravati, ad ascoltare le sue parole scolpite sul frontespizio della   tomba: << Non cercate me. Alzate lo sguardo verso   Gesù e la Madonna. Io sono con voi e prego .>> - Con queste parole, Don Pasquale Barone ha salutato   le migliaia di pellegrini venuti da ogni parte d’Italia per venerare la mistica calabrese, e   il vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, mons. Luigi Renzo, che, nella celebrazione della messa, ha espresso il suo grande desiderio di dare avvio alla causa di beatificazione di Natuzza.   - Ho recentemente incontrato il Papa- ha confidato il vescovo ai fedeli, durante l’omelia- e gli ho detto   che stiamo aspettando un miracolo da   Natuzza per aprire l’istruttoria per la causa di beatificazione.

Il solito anonimo fa domande...

Come al solito l'anonimato colpisce ancora e questa volta fa delle domande: si direbbe che quasi quasi vuole farsi riconoscere! ebbene caro anonimo che mi fai le domande sappi che ormai sei riconoscibile nonostante i tuoi tentativi di mischiarti con i commenti altrui! Caro anonimo che mi fai le domande sappi che per tua sfortuna c'è gente che sa il fatto suo e che non cade più nei tuoi trucchetti! Caro anonimo che gestisci, spergiuri e dividi sappi che il tuo tempo è passato e tanta gente, me compreso, si presenta con la propria firma e con la propria faccia! Ma anche stavolta ti voglio rispondere educatamente perchè con gente come te non serve la maleducazione, ma solo l'indifferenza, quella che ti sei sempre tirato addosso. I commenti che io pubblico, per te che sei ignorante, sono quelli che io ricevo e che non sono volgari. Se mi arrivassero mandato dei commenti a favore dell'amministrazione li inserirei pure come ho sempre fatto, d'altra parte è vero o no che i