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Visualizzazione dei post da marzo 13, 2011

Auguri papà

Auguri a  tutti i papà del mondo! Auguri perchè rappresentiamo la forza da dare ai nostri figli; Auguri perchè la famiglia deve poggiare sulle nostre possenti spalle; auguri perchè sappiamo sempre farci trovare pronti perchè siamo un pilastro di questa società allo sbando perchè riusciamo ad essere decisi e autoritari e al tempo stesso dolci e comprensibili auguri anche a quei papà che vivono mille difficoltà e che faticano per dare ai loro figli il necessario auguri a quanti vorrebbero regalare un sorriso ma non hanno mai il tempo di farlo auguri anche a chi vuol bene in silenzio auguri per non perdere la voglia di essere genitori perchè di fronte a tutto ciò che ci inghiottisce certe volte si vorrebbe prendere tutto a botte auguri perchè dobbiamo saper leggere negli umori di nostro figlio i suoi malesseri auguri perchè è sempre più difficile essere padri auguri perchè dobbiamo essere in grado di guardare negli occhi nostro figlio e dirgli "ti voglio bene" augu

Totò - 'A livella

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Nel nostro percorso nella cultura italiana non poteva mancare questo capolavoro della tradizione napoletana "a livella." Non tutti conoscono Totò come poeta, apprezziamolo. Anche questa è Italia

III mese di Spaziokultura

Anche se con un giorno di ritardo, è tempo di bilanci per il terzo mese di Spaziokultura. Ieri spazio assoluto ai 150 anni dell'Unità d'Italia e dunque niente commenti. Per il terzo mese consecutivo l'obiettivo prefissato è stato raggiunto. La cifra da toccare doveva essere di 1500 click: siamo arrivati fino a 2000. Insomma l'interesse cresce e c'è sempre più gente che è curiosa di leggere racconti, storia, cronache varie. Spaziokultura si sta ritagliando un posticino nel cuore degli utenti e vuole continuare a lanciare segnali condivisi. Questo blog ha necessità di crescere e solo con l'intervento e il commento di tutti voi lo può fare. obiettivo per il prossimo mese allora diventa 1- 2000 click da confermare e 2- avere almeno venti commenti. In termini di click si può riuscire, ma diventa importante anche il numero dei commenti che indicano la partecipazione e il coinvolgimento degli utenti. In effetti proprio agli utenti devo dire un grosso grazie per l'a

150?

Festeggiato il 17 marzo e pronti per le prossime manifestazioni che si terranno per tutto il 2011, è il momento di dire la nostra! Vogliamo forse fare passare anche quest'evento passivamente? Non credo proprio, già troppe cose scivolano senza che nessuno se ne accorga. Cominciamo allora a farci qualche domanda e magari a darci pure delle risposte online. La prima domanda è quindi "Qual è il maggior pregio degli italiani?" e di conseguenza "il maggior difetto?" Quale episodio di solito consideriamo emblema della nostra Nazione? Quale personaggio è il più significativo della nostra storia? Se dici Italia qual è la prima cosa che ti viene in mente? Potremmo fare tante altre domande, ma queste credo che siano le più significative e importanti. Non dobbiamo avere paura di fare classifiche e di scegliere quello che noi siamo e che forse vorremmo essere.  La nostra scala di priorità deve esserci chiara perchè siamo noi che creiamo tali differenze. E' la storia che

Italia ... bambina

Italia unita prima disunita Garibaldi partì con i mille e fece scintille conquistò il meridione ... e lo unì al settentrione Il suo cuore è tricolore Italia grande e grossa la sua bandiera è verde, bianca e rossa. Ecco l'idea di Italia e di unità di un bambino. Magnifica. Prendiamo a modello la sua genuinità.

Giovanni Allevi dirige l'Orchestra Sinfonica della Rai nell'Inno di Mameli

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AUGURI ITALIA 1861-2011 150 DI STORIA E PASSIONE

150 e sentirsi giovane

Quando ormai mancano poche ore a celebrare ufficialmente i 150 anni dell'Unità d'Italia, un pò dappertutto si accendono le polemiche revisioniste. Basta per esempio ascoltare un telegiornale e accorgersi che la Lega Nord continua imperterrita a disertare le aule istituzionali durante le esecuzioni dell'inno di Mameli, oppure accedere su facebook e verificare la nascita di gruppi che contestano il processo unitario. Non è poca cosa se si pensa che la stragrande maggioranza del nostro Paese è impegnato in manifestazioni, iniziative ed eventi legate a questa ricorrenza e anzi, da questa si sentono particolarmente stimolati verso un'identità nazionale che mai come in queste circostanze si avverte. Allora quello che verrebbe da chiedersi è se è il momento giusto per fare certe riflessioni o assumere certi atteggiamenti!

Racconto: La nuova scuola (XII parte)

Il giovane supplente aveva avuto in quella scuola un bel battesimo di fuoco. In soli pochi giorni aveva fatto così tanta esperienza che negli anni futuri non ne avrebbe fatto più tanta. Non sapeva di quella pagina di diario, ma aveva capito che se c'era qualcuno che poteva entrare nel cuore dei ragazzi quel qualcuno era proprio lui. Di ciò avevano avuto la sensazione un pò tutti a scuola tanto che dopo qualche giorno di vane ricerche di Giuseppe, la Dirigente lo chiamò dicendogli che voleva parlargli. L'indomani il supplente partì prima per poter raggiungere il proprio capo d'istituto che si trovava ancora in ospedale.

L'amore al tempo di facebook e per procura

Chissà se i poeti romantici di ogni epoca avevano già immaginato che nel XXI secolo l'amore correva attraverso un cavo! e chissà ancora se Dante nel suo "cor gentile" aveva già in mente nuovi strumenti di diffusione dell'amore? Dubbi che rimarranno tali, ma che presentano una realtà che supera di gran lunga l'immaginazione. Se infatti fino a qualche tempo era facile sentire in televisione la storia di qualcuno che aveva conosciuto il proprio partner su internet o nei famosi incontri al buio dei primi anni '90, oggi storie come queste si sentono con una certa regolarità.

La scuola è sconcertante

Per chi ha avuto la fortuna di beccare ieri sera da Fazio la Gelmini avrà sicuramente avuto l'impressione che recitasse una parte in un recital scolastico...d'altra parte è pur sempre il ministro della pubblica istruzione! La sua dialettica non c'è dubbio è fatta di una strategia precisa che mira a dire più cose possibili, ma con il solo obiettivo di propangarsi e non dire fondamentalmente niente. Perchè per esempio a domanda specifica sulla riduzione degli insegnanti di sostegno non ha dato alcuna spiegazione? Perchè a proposito di tagli e di precariato ha fatto finta di rispondere ed invece ha semplicemente detto altro? Per non parlare poi della sua visione di società che secondo lei prevede di partenza il figlio dell'operaio che farà l'operaio e il figlio del dottore che farà il dottore! Sconcertante. Sconcertante. Sconcertante. Tre volte sconcertante perchè è vero che in Italia c'è molta difficoltà ad emergere, ma c'è tanta gente, fior di professionisti,

Scalzo: diario e novità

C'è un'idea e un progetto di cambiamento e di novità dietro la candidatura di Salvatore Scalzo a sindaco di Catanzaro. C'è la voglia di uscire da logiche di vecchia politica e di schemi predefiniti che finora sono stati solo controproducenti. Lo stesso suo avversario, il quotatissimo Michele Traversa, ha pronunciato parole di stima nei confronti di questo giovane che  si è buttato nella mischia con la forza e la decisione del veterano. 70 lunghi giorni lo separano dalle elezioni e Scalzo si sta spendendo già tanto, ma in maniera nuova e alternativa, cercando di dare un'impronta che possa essere un contributo duraturo nella politica catanzarese.

Racconto: La nuova scuola (XI parte)

La dirigente non lasciò mai soli i genitori del ragazzo in coma, cercando di supportarli durante i vari bollettini medici e confortandoli con le prehiere. La vice preside intanto a scuola organizzò una giornata dedicata alla preghiera. Proprio in questi momenti il senso dell'appartenza e della comunità vanno ricercati e stimolati! Anche i genitori di Giuseppe che non riuscivano a rintracciarlo in alcun modo, pensarono bene di lasciare spazio alla polizia e si recarono in ospedale: si sentivano responsabili di quanto accaduto e non si perdonavano di non aver ascoltato il grido d'aiuto del proprio figlio.