L'amore al tempo di facebook e per procura

Chissà se i poeti romantici di ogni epoca avevano già immaginato che nel XXI secolo l'amore correva attraverso un cavo! e chissà ancora se Dante nel suo "cor gentile" aveva già in mente nuovi strumenti di diffusione dell'amore? Dubbi che rimarranno tali, ma che presentano una realtà che supera di gran lunga l'immaginazione. Se infatti fino a qualche tempo era facile sentire in televisione la storia di qualcuno che aveva conosciuto il proprio partner su internet o nei famosi incontri al buio dei primi anni '90, oggi storie come queste si sentono con una certa regolarità.
Chi non ha almeno un amico che non si è sposato dopo un incontro sul web? A riprova di questa pratica c'è la presenza costante di pubblicità di agenzie che si occupano di far incontrare le persone su facebook e che peraltro sono pure abbastanza costose. Facebook anche in questo caso rappresenta l'ultima frontiera che l'amore ha abbattuto distinguendosi per frequenza di contatti e persino di maschera dietro cui celare il proprio aspetto e la propria timidezza. Se ti iscrivi a facebook di sicuro avrai a che fare con migliaia di persone che si divertono con questo nuovo mezzo sociale, ma anche con tanti che affidano le loro chance amorose al web! Addirittura un film di qualche anno fa diede risalto a questa pratica classificandola come nuova, romantica e utile. Di certo può essere utile, ma nuova non saprei. Chi è più in avanti con gli anni infatti ricorderà i cosiddetti matrimoni per fotografia. Gli emigranti, che non volevano tranciare il loro legame con la Madrepatria, infatti, cercavano di accasarsi spesso con qualche ragazza del loro paese che avevano conosciuto per foto. La ragazza naturalmente, anche su insistenza dei genitori, poteva considerare poi un'eventuale proposta di matrimonio. Il tutto condito dal fatto che coloro che erano in cerca di moglie avevano già alle spalle anni di emigrazione e quindi rappresentavano già un buon partito. Allora non c'era facebook ma quei "matrimoni su procura" di cui si raccontano tante storie fu un primo modo di incontrarsi e di sposarsi via etere. Già con la procura c'era l'inganno che c'è oggi con il web: sapete quante foto fasulle venivano inviate alle ignare fanciulle? Magari ti sposavi per procura e quando poi raggiungevi tuo marito incontravi una persona che non avevi mai visto nemmeno in foto!  

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