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Visualizzazione dei post da gennaio 23, 2011

Giorgio Albertazzi - Dante - Paolo e Francesca

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La contemporaneità dell'arte e della cultura non ha tempo

L'Infinito (Giacomo Leopardi) voce: Vittorio Gassman

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In occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, ogni fine settimana saranno proposte delle letture fatte da autori famosi. Riflettiamo sull'identità della nostra Nazione.

PUBBLICARE UN LIBRO

Quanti  di noi hanno chiuso in un cassetto un libro? Magari una raccolta di poesie, di racconti o semplicemente la storia della propria vita? Ebbenne oggi è diventato una chimera anche pubblicare un libricino di poche pagine con una casa editrice piccolissima! Il mio rammarico è grande così come quello di chi ha speso il proprio tempo a riempire pagine nella speranza, non dico di creare un bestseller, ma almeno di avere un minimo di diffusione. Accanto infatti a quelli che si dilettano nella scrittura e che preferiscono tenersi tutto per se, c'è chi si diletta lo stesso, ma vorrebbe far conoscere le proprie fatiche letterarie. Quando si cerca la pubblicazione infatti nascono innumerevoli problemi che risultano insormontabili putroppo. Intanto rivolgersi alle case editrici, e non pensiamo a quelle più titolate, ma piuttosto a quelle di periferia, che ti chiedono di segnalare il tuo manoscritto e che non ti danno mai una risposta. Tu sei lì ad attendere, ma faresti meglio a tentare a

"Se questo è un uomo" - La giornata della Memoria | 27 gennaio 2011 | Pi...

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GIORNATA DELLA MEMORIA

« Voi che vivete sicuri Nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera Il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo Che lavora nel fango Che non conosce pace Che lotta per mezzo pane Che muore per un sì o per un no. Considerate se questa è una donna, Senza capelli e senza nome Senza più forza di ricordare Vuoti gli occhi e freddo il grembo Come una rana d'inverno. Meditate che questo è stato: Vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore Stando in casa andando per via, Coricandovi alzandovi; Ripetetele ai vostri figli. O vi si sfaccia la casa, La malattia vi impedisca, I vostri nati torcano il viso da voi. [1]  »                                                                   P. Levi “Spero che ti potrò confidare tutto, Come non ho mai potuto fare con nessuno, E spero che sarai per me un grande sostegno.”                                                                                      Anna Frank

LA MASCHERA DI FACEBOOK

Il successo del più diffuso social network al mondo ha lasciato stupiti e increduli tutti quelli che del web pensavano di conoscere limiti e virtù. L'intuito del suo giovane fondatore ha dato avvio ad una vera e propria rivoluzione sociale che ha ormai contagiato il globo. Le ragioni di tale successo e di tale diffusione sono inspiegabili anche perchè la realtà virtuale che si è creata fino a poco tempo fà faceva inorridire. Quanti avrebbero creduto ad amicizie coltivate via web e non più di persona? Probabilmente nessuno avrebbe scommesso su dei contatti stabiliti attraverso una tastiera, con dei messaggi sintetici e spesso pure incollati da altri spazi, ma ciò è accaduto e nemmeno nelle più rosee previsioni ci si poteva aspettare tanto. La domanda allora è se tutto questo è positivo o se viceversa ciò ha segnato un passo indietro nella socialità mondiale. Persino il Papa negli ultimi giorni si è occupato di tali problematiche e sembrerebbe che consideri il web, i new media e face

Berlusconi e "L'infedele".

Nel commentare l'intervento del Presidente del consiglio alla trasmissione "L'infedele" bisognerebbe innanzitutto cogliere il senso di ciò che sta accadendo nel nostro mondo politico, sempre che questo interessi agli italiani! In effetti lo spettacolo offerto dai nostri politici nelle varie trasmissioni televisive è veramente sconcertante. Il tutti contro tutti sta facendo impallidire il nostro paese, che ha bisogno di ben altro. I cittadini lo sanno bene che tutto ciò è costruito abilmente dai vari soggetti politici per nascondere le loro colpe. Sì proprio di colpe si tratta allorchè l'Italia ne di destra ne di sinistra riesce a riprendere tassi significativi di crescita. Il centrodestra vanta il catenaccio sui conti pubblici, ma dimentica riforme strutturali e investimenti già fatti in altri paesi; il centrosinistra vive di bagarre interne e di leadership vere o presunte. Il paese reale è un altro, cari politici! Non serve il Berlusconi in diretta telefonica nel

FUORICLASSE

Ieri sera è andata in onda la prima puntata della serie tv "Fuoriclasse" che ha come protagonista Luciana Litizzetto. Il film si è rivelato simpatico, ben fatto e soprattutto fotografa una scuola che è realmente quella di oggi. Chi vive la scuola nelle sue diverse componenti ha potuto infatti riconoscere un format che purtoppo è molto ricorrente. Magari al telespettatore, il liceo dove insegna la Prof. Passamaglia alias Litizzetto, sarà sembrato una ricostruzione esasperata della realtà, ed invece quella del film è una descrizione, come si diceva, che sfiora la realtà. Cominciamo per esempio con il ruolo di vice-preside. All'inizio dell'anno si deve fare questa scelta e, sebbene tutti garantiscano il loro disinteresse, ognuno vorrebbe ricoprire quell'incarico! L'assegnazione degli insegnanti alle classi poi è un altro tabù. C'è chi vorrebbe seguire per tutto il corso una classetta magari più corrispondente ai propri dettami, oppure viceversa c'è chi vo