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Visualizzazione dei post da febbraio 1, 2015

L'imbecille ancora in giro

L'imbecille di turno c'è sempre e per fortuna aggiungo perchè continua a qualificarsi come tale. Quando una persona esprime delle opinioni chiunque, anche se la pensa esattamente al contrario, dovrebbe avere il buon senso e la buona educazione di rispettarla. Nel nostro piccolo invece non funziona così perchè ci sono dei vermiciattoli che hanno finalmente voce e che gridano tutta la loro rabbia per meschinità e appunto imbecillità. Purtroppo chi ha sempre perso nella vita è così arrabbiato che grida per vanagloria sparando a zero senza neppur pensare,  sempre che questa gente sia dotata di cervello! La cosa poi peggiore è che queste persone non sono sole, ma fanno proseliti e altri cretini si spacciano per intellettuali dimenticando la loro manifesta ignoranza! Esprimere opinioni è il modo migliore di essere perchè si dimostra di avere autonomia di pensiero e facoltà intellettiva e al bando chi cerca di gridare di più solo per sentirsi più forti!  Sono stanco di sentire

Finalmente Mattarella

Matterella ci si attendeva e Mattarella fu. Questa volta il Parlamento non ci ha riservato sorprese e si è arrivati all'elezione del candidato proposto dal Partito Democratico. Un successo da ascrivere a Matteo Renzi per come ha saputo giocarsi la partita del Quirinale, ma soprattutto merito ai 665 elettori che hanno dato prova di responsabilità con la fumata bianca già al quarto scrutinio.Tanti adesso alla ricerca di meriti che forse non hanno o che forse dovranno per forza condividere, ma ciò che conta in questo momento è la garanzia di un Presidente che si è presentato fin dalle prime battute con grande umiltà. Il primo pensiero è andato agli italiani in difficoltà, poi quella Panda con cui è entrato e uscito, ed ancora, ma non per ultima, la visita alle Fosse Ardeatine. Semplicità e compostezza fin dall'inizio, ma con un passo spedito verso quello che sarà il suo nuovo incarico. Sarà il Presidente di tutti? Ci auguriamo di si perchè serve unità e responsabilità. Il Pr