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Visualizzazione dei post da gennaio 6, 2013

Il territorio al centro

I problemi del Pd catanzarese sono davvero tanti e rischiano di far passare in secondo piano quanto di buon finora fatto. Non c'è responsabilità di fronte a questo sfascio che si sbandiera ai quattro venti come se la colpa fosse di chi sa chi e non degli stessi dirigenti locali. Una cattiva immagine sicuramente che non aggiunge però niente di nuovo a quanto già visto in passato. Siamo sempre alle prese con una classe dirigente che da tempo esprime davvero poco. Non è però questo il momento di puntare troppo il dito, ma è tempo di fare sintesi perchè la scadenze sono alle porte.  Saremo chiamati tutti a lavorare prima per Salvatore Scalzo e poi per le politiche di febbraio. Non ci dobbiamo dimenticare questi obiettivi che nella nostra agenda devono essere prioritari e dunque bando alle ciance e rimbocchiamoci le maniche per ottenere i risultati che ci competono.  Salvatore Scalzo, in questa sua ennesima disfida, non può fare a meno del nostro convinto sostegno per un progetto c

Piangiamo noi stessi

Le liste sono quasi pronte, i nomi circolano da ore, le lamentele cominciano ad alzarsi: ecco il Pd catanzarese! C'è veramente da ridere per quanto sta accadendo: in lista mancano espressioni del nostro territorio!  Chi grida allo scandalo però oggi è lo stesso di chi solo qualche domenica addietro ha sostenuto tesi e azioni in antitesi con il proprio territorio ritirando candidature o scegliendo altro. Mi sembra ridicolo adesso alzare la voce quando si è già responsabili di quello che oggi non è solo la conseguenza del proprio agire, ma è anche la ragione per cui tanti altri hanno fatto scelte minoritarie cercando però di tutelare rappresentanza locale e appartenenza territoriale. Se ci fosse stata più lungimiranza adesso non ci sarebbe di che lamentarsi di fronte ad un'azione che per certi versi ripaga con la stessa moneta quello che la stragrande maggioranza del partito catanzarese ha fatto in precedenza.  Le lacrime di coccodrillo di queste ore sono poca cosa perchè

L'inganno possibile

Tra poco più di un mese il nostro Paese affronterà un appuntamento importantissimo, crocevia del proprio futuro: le lezioni politiche. E' strano che a febbraio dove di solito tutto al più si pensa a S.Valentino o al carnevale ci sia un appuntamento che potrebbe davvero cambiare la nostra storia. Tutti i partiti e le coalizioni si stanno organizzando per affrontare al meglio questa scadenza e stanno cercando di formare delle liste che siano al contempo innovative e ricche di competenze. In tutto  questo però noi cittadini abbiamo sicuramente un ruolo altrettanto importante che dobbiamo in ogni modo esercitare. C'è da chiedersi insomma da che parte stare, ma soprattutto decidere di votare. Chi in questo momento si sente scoraggiato e deluso deve soffocare la voglia di assenteismo ed esercitare un diritto ed insieme un dovere che potrebbe essere l'occasione migliore per una grande svolta. Alla faccia del populismo imperante che vorrebbe grossi numeri per l'assenteismo,

Un 2013 ancora di spazzatura

Abbiamo iniziato questo nuovo anno e i problemi sono quelli di sempre! Basta guardarsi intorno e verificare quanto affermo: è cambiato qualcosa con la spazzatura per esempio? Da circa venti giorni siamo invasi e sebbene continuino gli incontri con Prefetto, rappresentanti della Regione e ogni tipo di autorità pseudo competente, ci stiamo trascinando puzze e ingombri vari.  Tranne che per alcune zone la cui situazione sembra essere ritornata alla normalità ci sono nel nostro paesello almeno due vere e proprie discariche di immondizia: una presso i gabinetti di Via S.Giuseppe, e l'altra presso il garage del Comune alla fine di Corso Del Popolo.  La situazione è davvero insostenibili intanto perchè i cumuli stanno diventando montagne e poi perchè, nonostante la stagione invernale,  la puzza si fa sentire. Come già ho avuto modo di dire, non si tratta di trovare dei colpevoli, quanto piuttosto di trovare almeno delle soluzioni tampone così da evitare ulteriori problemi di natura