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Visualizzazione dei post da giugno 14, 2015

Prova Invalsi ti abbatteremo

Prova Invalsi per le scuole secondarie di I grado stamane con tante incertezze e molte speranze. I ragazzi sono soprattutto silenziosi e preoccupati, i docenti speranzosi che il lavoro fatto dia finalmente i frutti attesi! Oggi la scuola è anche questa: una prova ministeriale che rappresenta il vero scoglio per i nostri figli e studenti; un concentrato di variabili impazzite potremmo addirittura definirla visto che componenti importanti e indipendenti saranno l'emozione, la preparazione, l'interpretazione e persino la fortuna.   Di sicuro i nostri ragazzi ricorderanno questo momento come uno dei più impegnativi della loro carriera scolastica anche perchè il primo esame non si scorda mai soprattutto se rischia di inficiare il voto d'esame... eh si la paura è proprio che la Prova Invalsi possa essere talmente determinante nell'elaborazione della media delle prove che il voto d'idoneità ne risenta fortemente.  Non è il momento di riflettere sull'opportunit

La nuova scuola (II parte)

Il supplente aprì il cassetto e vi trovò registro, programmazione, i compiti in classe, le prove d'ingresso e qualche libro di testo. Generalmente dall'ordine si evince anche il carattere del possessore: la professoressa Tavano doveva essere molto precisa e attenta. Tutto era perfettamente al suo posto e poi il registro... maniacalmente compilato!  Il cassetto della titolare era aperto e stranamente non c'era nulla. Il bidello però, che si era allontanato per modo di dire, ma era vigile su quello che il supplente avrebbe fatto, intervenne dicendogli che il cassetto chiuso dall'altra parte dell'armadietto era il suo e che avrebbe trovato la chiave in un bicchiere all'interno della biblioteca. In ogni scuola c'è infatti una regola per nascondere le chiavi oppure semplicemente per non far sparire documenti importanti come i registri. Voti e assenze trascritte fino all'ultimo giorno in cui c'era stata, prove d'ingresso ed osservazioni

La nuova scuola (racconto)

  Vi propongo un mio vecchio racconto che a proposito di Buona Scuola mi sembra molto appropriato per il periodo. Ci saranno diverse pubblicazioni così come feci allora. Buona lettura. Sono il supplente di italiano - disse il nuovo arrivato al primo collaboratore scolastico che si trovò davanti. Erano mesi che non lavorava e dopo l'ultima supplenza aveva quasi perso le speranze. Un sistema di reclutamento da oleare e delle riforme poco dalla parte di studenti e docenti avevano reso tutto più complicato. Ogni anno aspettare un incarico era diventato una chimera e adesso pure qualche giorno di supplenza è una fortuna.  Quando quella mattina era squillato il telefono e finalmente una scuola lo aveva chiamato stentava a crederci, ma si era subito organizzato per prendere servizio quello stesso giorno. Il paesino in cui si trovava la scuola era distante 70 chilometri ma da precario non si devono fare questi conti. Sbarcare il lunario e stare in classe sono i diktat

Tempo d'esami

Quanti esami si affrontano nella vita? e non mi riferisco solo a quelli scolastici naturalmente! C'è da andare oltre le dita delle mani se proprio dovvessimo fare i conti... ci proviamo? non sono forse  esami quelli dell'imparare a camminare, o a parlare o a cacciarsi il pannolino in ordine di tempo?   E ancora non è un esame confrontarsi ogni giorno con le mille sfaccettature della vita? Non è forse un esame innamorarsi della persona giusta? o fare il genitore? o svolgere al meglio il proprio lavoro? o essere un cittadino diligente? o ancora dare voce ai propri talenti? Questi sono solo alcuni dei tanti nostri esami e tutto ciò per dire che ci sono prove molto più difficili di quelle scolastiche ... anche se  dirlo oggi, proprio in questa settimana, potrebbe essere banale e superficiale. Gli esami vanno affrontati con serietà, preparazione e sacrificio consapevoli tuttavia che il cammino della vita è costellato di prove e che ognuno di noi ogni giorno è sottopos