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Visualizzazione dei post da aprile 17, 2011

Chi vuol essere lieto sia, Lorenzo de' Medici | LibriVivi, anteprima aud...

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Il nuovo vigile

Da qualche giorno e per i prossimi sei mesi Trapasso Vanessa è il nuovo vigile urbano di Pentone. In realtà si dovrebbe usare un rigoroso condizionale perchè quella che campeggia nell'albo pretorio del Comune di Pentone è solo la graduatoria provvisoria e dunque in attesa di quella definitiva bisogna aspettare ancora qualche giorno. Le cose però ormai sono fatte e quindi dalla prossima settimana avremo un nuovo vigile urbano che sarà assunto appunto per sei mesi e con un contratto part time. Al nuovo vigile un grosso in bocca al lupo e occhio perchè il suo compito non sarà, come si dice spesso, di ordinarietà, ma le problematiche legate alla viabilità a Pentone sono veramente straordinarie! Basteranno pochi giorni signor vigile per capire che il suo lavoro non sarà semplice e scontato, ma la attendono rabbia e sconforto. Non la voglio scoraggiare, ma le assicuro che in quanto a parcheggi e viabilità ci sono molte grane e il suo precedessore ne sa qualcosa!

Il villaggio felice

C'era una volta un villaggio incantato in cui tutti gli abitanti vivevano sereni e felici. Tutti contribuivano a rendere tranquillo l'ambiente e ogni problema veniva risolto insieme. Le preoccupazioni riguardavano su come abbellire il paese e attirare tanta bella gente. Non c'era giorno in cui non comparisse una nuova opera o non ci fosse una manifestazione imponente. Poi d'improvviso una nube nera invase tutto: niente rimase come prima e tutti gli abitanti diventarono tristi. Quella nube in realtà era conseguenza di tante scelte scellerate che da qualche tempo in poi erano state fatte in paese. La responsabilità era condivisa e nessuno riusciva a trovare una via d'uscita. Quando qualcuno pensava ad un qualcosa di buono c'era sempre un altro che lo attaccava. In quel paese cominciò a regnare l'anarchia e la superbia. Ci si rese conto che quanto era successo non poteva dipendere solo dal recente passato, ma ci si era arrivati gradualmente e sebbene molti ave

Il nucleare? Un abbaglio

La notizia era nell'aria, la conferma solo poche ore fà.  Il governo ha annunciato di abbandonare il programma nucleare deciso in precedenza e di conseguenza verrà annullato anche il referedum del prossimo giugno. Una bella retromarcia che dopo i guai giapponesi è stata coraggiosamente assunta dal governo e che non  va inquadrata come una sconfitta, ma come una raggiunta consapevolezza. Personalmente ritengo che sia una scelta giusta e che va apprezzata, ma qualche quesito lo pone comunque. Come mai fino a qualche giorno fà era l'unica via perseguibile ed oggi si scopre che ci si può fidare anche del contributo di altri tipi di energia? Come mai prima il nucleare era sicuro tanto da non preoccuparsi e adesso invece si corre ai ripari per non incappare in conseguenze varie? Il governo suo malgardo certi passaggi sembrerebbe averli compresi e sperando che non si tratti di una manovra politica, per ora si è deciso lo stop. Ma i suoi sostenitori? Quegli stessi sostenitori che cieca

6 anni di Benedetto XVI

Esattamente sei anni fà saliva al Soglio Pontificio Benedetto XVI. Poco più di due settimane servirono ai cardinali riuniti nella Cappella Sistina per eleggere il cardinale decano del collegio, Ratzinger, successore di Giovanni Paolo II. Non fu una sorpresa: i rumors lo davano fin dalle prime ore il candidato più accreditato. Dalla sua parte pendevano infatti i tanti anni da fedelissimo di Woytila e la sua immagine di integerrimo difensore della Chiesa. Si sbagliarono coloro che allora pensarono ad un Papa conservatore all'eccesso: Benedetto XVI lo è stato abbastanza, ma non si è fatto limitare dalla sua immagine. Ha saputo infatti cogliere le necessità di un cristianesimo agonizzante, che in lui ha trovato delle spalle forti su cui poggiarsi per iniziare la graduale ripresa. Fiero oppositore del relativismo, della materialità, il Papa colto ha tracciato una strada ben definita per la Chiesa del nuovo millennio che deve partire dopo le tante polemiche e i tanti problemi che l'h

Catanzaro e la carica degli 800

Alle 12 di sabato scorso sono scaduti i termini per la presentazione delle liste per le elezioni amministrative. Ad esserne interessate molte cittadine della provincia e lo stesso comune capoluogo. Proprio a Catanzaro si è registrato ancora una volta il record di candidati, circa 800, su una popolazione stimata di un centinaio di migliaia. In ogni famiglia almeno un candidato dunque e solo meno del 5 % di tutti i candidati potrà occupare uno scranno in consiglio comunale. Numeri esagerati per una città in cui più o meno  tutti si conoscono e che sono tra loro legati: pensate che groviglio di situazioni potranno crearsi in questi giorni! Un ambiente quindi che rischia di divenire di fuoco per tutto il rimanente periodo. Una carica di candidati e di liste che si fa fatica a concepire soprattutto se si pensa che poi a concorrere seriamente alle elezioni saranno i soliti noti. Poco spazio perciò per chi ha fatto dell'opportunismo una chiave per la propria candidatura e tanto spazio per

IV mese di spaziokultura

2500 click, 40 commenti: ecco i numeri del IV mese di spaziokultura. Numeri che raccontano di un blog vivo grazie all'interazione con gli utenti che lo hanno scoperto e che lo stanno apprezzando. Il mese scorso ci si prefiggeva la conferma dei click e almeno 20 commenti, ci siamo riusciti in pieno e anzi ci sono stati più click e più commenti! La soddisfazione naturalmente è grande perchè quattro mesi fà non pensavo di riuscire ad avere così tanta attenzione, anche perchè non credevo che un blog potesse essere così gettonato. I post più seguiti, come è logico, sono stati quelli riguardanti Pentone e sono stati anche quelli però che mi hanno costretto ad adottare una prima forma di controllo. Su questi articoli infatti cominciavano a comparire commenti offensivi e volgari che poco si addicevano ad un blog di cultura e informazione, così ho scelto di moderarli e pubblicare solo quelli che rispondevano a certi criteri. Saranno d'ora in poi quindi pubblicati tutti quei commenti che