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Visualizzazione dei post da giugno 12, 2011

Il cinipede del castagno

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 Si è tenuto presso la sala consiliare un importante convegno sul “Cinipede del castagno”. L’incontro è stato organizzato da Sergio Rocca e Francesco Citriniti, rispettivamente assessore all’agricoltura e al turismo. A relazionare è intervenuto Francesco Santopolo, esperto in biodiversità, che ha spiegato come il meglio conosciuto “verme cinese”, diminuisce la produzione di frutti, tuttavia non porta alla morte dell’albero.

Il casolare (I parte)

C'era ancora l'odore acre della sera prima. Tutto però era rimasto perfettamente identico a quando ci aveva avvertito la signora Angela che si era accorta dell'incendio prima di tutti. Nemmeno l'intervento tempestivo dei vigili del fuoco aveva potuto niente contro le fiamme già alte che consumavano parte della nostra vita. Il casolare in cui eravamo cresciuti, in cui avevamo passato la nostra adolescenza tra un gioco e una festa, non c'era più. Lungo la strada che ci separava da quel luogo ho sperato che non fosse vero, che magari ci si era confusi e che il buio aveva fatto il resto. Quando ci trovammo di fronte a quello spettacolo purtroppo era tutto vero. Mio padre scese dalla macchina di scatto, quasi a voler correre incontro a quello scempio, ma un vigile del fuoco lo bloccò. Era inutile fare pazzie: tutto era andato perso. Una sola maledetta notte aveva cancellato quel paradiso di ricordi e sogni.  Mio fratello mi coprì gli occhi e mi accarezzò. Spettava a lui,

Bronzi animati: quale scandalo?

La bella stagione sembrerebbe arrivata adesso siamo in attesa dei buoni propositi! Lo so che è una frase ricorrente del mio blog, ma ci credo davvero e spero che non rimanga sempre disatteso il mio sogno di vedere un paese finalmente all'altezza della sua storia. Ci sono però cose che mi lasciano quanto meno perplesso nel loro verificarsi tanto che fatico persino a coglierne le dinamiche. Mi riferisco oggi allo spot di recente apparso in tv che vedeva i nostri bronzi animati. Si sono spesi fiumi di parole per quest'animazione rasentando addirittura un'esagerazione che non ha eguali. E' vero che a tutti i costi dobbiamo difendere il nostro patrimonio da qualsivoglia forma di derisione, ma quello spot secondo me era tanto simpatcio che non faceva altro che rendere un buon servizio alla nostra regione. Quei due bronzi animati davano il senso di una Regione che non deve solo tutelare, ma deve anche alimentare le proprie ricchezze. Il turismo è una di questa!  Per chi poi ha

Orgogliosi di essere precari coraggiosi

Se la poteva proprio risparmiare, il nostro caro ministro Brunetta, la battuta sul precariato. Non è stato per niente simpatico e nemmeno sensibile rispetto ad un tema che da tutti viene indicato come il dramma della società moderna. D'altra parte dobbiamo pure capirlo... lui fa parte di quel gruppo di privilegiati che non riesce a vedere oltre il proprio naso! Il precario di questi tempi non è "La peggior specie" come dice il nostro ministro, ma è una persona che fatica ad avere la metà di quanto la genrazione di Brunetta ha avuto subito. Il precario è spesso superlaureato e specializzato, vanta molteplici competenze e non disdegna affatto di fare lo scaricatore di cassette come ci ha invitato il nostro caro ministro... Siamo impegnati nella società più di quanto altri lo siano stati in passato, pur non avendo certezze e sicurezze per il futuro. Spesso rinunciamo alla famiglia perchè i precari che una famiglia l'hanno già faticano a garantirne le necessità. Siamo tan

Da eclisse ad eclisse: aspettando il 2026

Dall'eclissi di stasera a quella del 2026 sarà cambiato qualcosa. E per quella del 2015 ci sarà già qualche traccia? Tra le 21 e le 23 di questa sera sarà visibile una bellissima eclissi lunare, la prima totale da tre anni a questa parte. La prossima avverrà il 20 marzo del 2015 e poi ancora dovremo aspettare fino al 2026. Eclissi è un termine greco che significa nascondere ed in questo caso è la Terra che passa davanti alla luna e la copre totalmente. Più che nascondere però io vorrei guardare lontano e cercare di immaginare come potrebbe essere il 2015 o il 2026 quando appunto ci saranno le altre eclissi. Mi piacerebbe insomma ragionare di eclissi in eclissi. L'attesa a lunga o a media scadenza in questo caso mi permette di non avere limiti e anzi di cercare di immaginare fin dove voglio. Nel 2015 magari l'Italia sarà uscita da questa crisi e potrà sperare in un futuro migliore... I giovani potranno sperare di avere una vita migliore e non più caratterizzata dalla precar

Impegno comune

Dopo la vittoria del referendum e lo straordinario risultato nel nostro centro è tempo di analisi. Non ho la presunzione certo di assolutizzare la mia opinione, ma mi piacerebbe che fosse uno spunto per successive riflessioni. Innanzitutto il risultato ottenuto dimostra ancora una volta che quando c'è l'impegno e la volontà di fare qualcosa di positivo i pentonesi non si tirano indietro. Il pentonese spesso sta alla finestra aspettando l'evolversi degli eventi, ma basta che sia un poco interessato, stimolato quanto basta ed ecco che si proietta in quello che si sta facendo. Anche questa volta il pentonese non si è tirato indietro e prima ha partecipato alle varie manifestazioni, poi ha contribuito attraverso il voto e adesso si deve solo gloriare dei risultati, senza però crogiolarsi troppo... eh si adesso viene il bello. Fatto questo sforzo bisogna continuare e cominciare ad assumere nuovi impegni, magari nuove battaglie. E' un momento particolare della nostra storia e

Pentone: percentuali straordinarie

Con il 62,56 % Pentone è il secondo comune per percentuale di votanti della provincia di Catanzaro.  Battuto per il momento solo da Carlopoli, il centro Presilano si era già messo in luce nei precedenti rilevamenti di domenica sera, quando è risultato tra i comuni d'Italia con la più alta affluenza alle urne. Una soddisfazione straordinaria per tutti i pentonesi che hanno dato il proprio contributo come al solito e forse più del solito soprattutto perchè questo dato va inquadrato nella regione con la percentuale più bassa di affluenza alle urne. D'altra parte il lavoro che si è fatto in queste settimane è ripagato da una risposta consistente e inaspettata visti i precedenti. Alternativa Presila e il nascente Comitato civico "L'arco", con banchetti, convegni e la marcia finale con tanto di appello al voto hanno inteso sensibilizzare tutti i cittadini a quest'impegno civile e sociale, una battaglia di civiltà che a Pentone più che in altri centri ha fatto la dif

Quorum raggiunto

La copertura è del solo il 30 %, ma il 56% dei votanti come dato provvisorio, è certamente un buon viatico verso il quorum dei 4 quesiti referendari. Una bella soddisfazione per tutti quelli che si sono battuti per l'ottenimento di questi risultati, ma in generale un ottimo dato che dà ragione a tutti quei cittadini che stanno riacquistando la consapevolezza della propria responsabilità civile e sociale. Che sia anche una vittoria politica non c'è dubbio, non tanto perchè ha vinto uno schieramento piuttosto che un altro, quanto perchè ancora una volta era in atto il tentativo strumentale di determinare gli italiani senza batter ciglio. Siamo un popolo però che nelle difficoltà riscopre sempre se stesso: ecco il dato più importante. Non si parli allora di trend emotivo e nascondere così delle volontà manifeste con i soliti ragionamenti politichesi e basta. Con questi referedum abbiamo difeso il diritto di scelta su tematiche troppo importanti per essere delegate. Dopo 15 anni fi