La chiarezza dell'assessore

Se a Babbo Natale ho chiesto una scheda telefonica per chi telefona ho fatto proprio bene. Certe volte però il telefono è uno strumento utile e funzionale soprattutto quando serve per avere dei chiarimenti e anche per  parlare con delle persone con le quali spesso hai difficoltà a parlare. Prima però di continuare volevo specificare che spaziokultura non è contro qualcuno, ma dalla sua comparsa sta cercando di esprimere opinioni, di proporre soluzioni, di fare chiarezza e dare visibilità a ciò che accade nel nostro paese. Quando mi esprimo contro qualcosa lo faccio in base alle mie convinzioni, ma questo non significa che sono contro qualcuno.
Qualche tempo addietro ho fatto un post in cui ringraziavo per le luci natalizie che erano state montate ritenendo che un po' di colore in un Natale di crisi ci stava proprio bene. In quell'occasione non mi sono posto il problema dei costi perchè in certi momenti qualcosa si deve trascurare. All'indomani però di quel post sono stati tanti coloro, che sempre purtroppo per mezzo dell'anonimato, mi invitavano a sapere i reali costi delle luci e qualcun altro aggiungendo che le cifre erano dorate. Mi sono così preoccupato di avere notizie, ma a chiunque le chiedessi mi rispondevano top secret, ma a chi le ho chieste per ultimo ha prima di tutto utilizzato quel famoso telefono della letterina, come se non fosse un sacrosanto diritto di ogni cittadino sapere quello che si sta facendo con i propri soldi, per comunicare a chi di dovere il mio presunto atto di sfacciataggine. Non voglio spendere però tante parole con i telefonisti che risultano essere  un poco adolescenziali se pensano che bisogna sempre cantare ed invece vado al dunque.
Tutto questo è servito per avere dei chiarimenti opportuni con l'assessore Franco Citriniti che con molta cordialità ha voluto precisare quanto segue: " Quest'amministrazione e personalmente io abbiamo ritenuto opportuno optare per questa soluzione delle luci non prima però di averne vagliate altre che invece erano di gran lunga più costose. La spesa complessiva per quest'impianto di illuminazione è di 2000 euro."  L'assessore ha voluto inoltre precisare che "è una doverosa scelta di quest'amministrazione "essere trasparente e pulita" in tutto il proprio operato."
Ecco quindi le risposte attese che fanno chiarezza sulle cifre e sulla strada seguita.
Spaziokultura rimane sempre a disposizione per ogni eventuale aggiunta o chiarimento perchè si lavora solo per il nostro paese e se pacificazione ci deve essere bisogna sempre partire dal dialogo con tutti.

Commenti

  1. Con riferimento al costo sostenuto pe le luci di Natale vorrei fare alcune brevi riflessioni al fine di chiarire ulteriormente l'operato dell'amministrazione comunale. Premesso che non ho avuto nessuna difficoltà a dichiarare a Vincenzo Marino quanto successivamente pubblicato sul suo Blog, anzi mi ha fatto piacere che vi sia stato detto interessamento, poichè mi ha dato la possibilità di rendere pubblico il percorso chiaro e nitido seguito, che non sto qui a ripetere.Tuttavia non posso apprezzare quanti, non per mera conoscenza, ma per gettare discredito, hanno chiesto in forma anonima informazioni a Vincenzo Marino, avrebbero fatto bene a chiederlo a chi di competenza ed in forma pubblica. Se non lo hanno fatto due sono le ipotesi: a) desiderio di infangare l'amministrazione e l'assessore di competenza per meri fini politici
    b) desiderio di diffondere false notizie per meri interessi di carattere strettamente personali, è un film già visto nel nostro amato paesello. Quale che sia l'ipotesi non è certo quello di cui il paese ha bisogno,un paese in forte difficoltà, per motivi economici sociali ed anagrafici. Il paese ha bisogno di ritrovare compattezza ed unità d'intenti piuttosto che divisioni ed esasperazioni sul nulla. Ben vengano il confronto ed il dibattito volti alla crescita del paese, su questioni vere, concrete, che interessano la collettività, basta a divisioni create da poch anonimi per biechi tornaconti personali e familiari.
    L'amministrazione alla quale mi onoro di appartenere ha nei suoi punti programmatici la pacificazione del paese e su questa direttiva lavoreremo, come abbiamo fatto finora, con la massima determinazione e con l'onesta e la trasparenza che ci ha contraddistinti fino ad oggi. Colgo infine l'occasione per augurare un a tutta la cittadinanza pentonese un 2012 all'insegna della cordialità e della vicinanza,unica strada percorribile per la salvaguardia ed il futuro del nostro caro paese.

    FRanceco Citriniti
    Assessora alla Cultura

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  2. Caro spaziokultura, colgo l'occasione per augurare a tutti buone feste ed un nuovo anno che possa soddisfare, almeno per le cose essenziali, le aspettative di chi spera in una vita migliore, specialmente nel nostro paese. Apprezzo la lucidità' con cui l'assessore guarda alle condizioni di Pentone,la sollecitudine con cui si e' prodigato per allestire l'illuminazione e la prontezza con cui ha redarguito gli anonimi.Sono perfettamente d'accordo con l'assessore nel condannare i tentativi di discredito e di diffamazione da parte dei soliti anonimi, in quanto il dibattito aperto e nelle sedi opportune contraddistingue da sempre le
    istituzioni democratiche.Inoltre, chi opera nella trasparenza e nel rispetto del
    prossimo e della comunità non ha nulla da temere da chi insinua e trama
    nell'ombra.Concludo, sottolineando l'importanza della pacificazione, intesa come
    superamento delle faziosità e delle disuguaglianze tra i cittadini, ed auspicando
    insieme ad essa ,da parte di chi pregevolmente amministra , concretezza,
    competenza e dedizione più manifeste, al fine di arginare critiche inutili ed immotivate.
    Antonietta Fava

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  3. Nell’apprendere e non fare a meno di notare l’interessamento dell’assessore Citriniti Francesco che Tirato in ballo personalmente si è premurato a differenza di tanti altri “ che hanno utilizzato l’indifferenza “ di concedere al Blog una semplice risposta , e per non utilizzare lo stesso metro che da parte mia è stato sempre criticato e abbondantemente richiamato all’attenzione , non posso sottrarmi anche se mi ero promesso di non intervenire più, visto la mancanza e il diniego , di un dialogo e confronto più volte richiesto , a soggetti ben identificati e qualificati , ma che per una strategia ben precisa hanno preferito il non ascolto, dove tutti parlano inutilmente perché tanto si ascolta solo quel che si vuol sentire, e nell’ottica IDEOLOGICA di questo spazioKultura di mettere i primi mattoncini di un Cambiamento Kulturale, per Pentone , devo far risaltare l’assenza di interventi di chi , oltre al principale promotore Vincenzo Marino che ne modera gli stessi , sentendosi far parte di un gruppo riformatore e al passo con i tempi , culturalmente preparato ad affrontare il confronto e il dialogo , si nega ad ogni forma di espressionismo , le varie anime, chi di più chi di meno , che si aggregano e formano all’interno della ns comunità delle piccole entità di pensiero, forme di associazione laiche e religiose , tutte però arroccate e trincerate all’interno delle proprie mure, ognuna di essa forte del proprio ed orgoglioso modo di operare.
    Chiamo in campo le associazioni come l’Arco, la Proloco, area 51 , l’avis , l’amuriga, la carpe diem , la caritas ,la banda Citta di Pentone , la chiesa con il parroco don Gaetano Rocca e il comune con il sindaco Mirenzi Raffaele , maggioranza ed opposizione , tutte entità ricche al loro interno di validi e professionalmente persone preparate , che penso siano ,non solo quando vi è il momento della consulta essere in grado di esprimersi e dare sfoggio con eleganza e disinvoltura della lingua Italiana e imbattersi in lunghi discorsi , e non sottrarsi nel contesto al confronto, in conferenze , dibattiti , tribune ecc. ecc,.

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  4. contesto al confronto, in conferenze , dibattiti , tribune ecc. ecc,.
    Premesso ciò , non solo in occasioni di avversità meteorologiche , LUCI SI LUCI NO , quanto più o meno sono costate alla collettività “ che a mio parere con 2000 Euro si potevano comprare definitivamente affrontando anche una piccola spesa piu’ onerosa ma sempre definitiva e non noleggiarle ogni anno , anche perché sfugge in questo caso , ma come anche in altri , il non vedere che esistono delle professionalità all’interno della ns comunità , ma come ho anche detto in latri post largo allo STRANIERO “ ma riprendendo il discorso, il confronto si accende in aspri commenti o sull’amministrazione o su eventi sportivi o calamità naturai ecc. ecc. e si vedono spuntare i protagonisti, i soliti ignoti , che si cimentano ed affrontano, in una dialettica aperta e chiara le problematiche del ns paese ,in virtù di come lo ha chiamato Vincenzo “Cambiamo Pentone “ .
    Ai soliti ignoti e a chi si sente investito di questo Vento di Cambiamento esprimo il desiderio di non fermarsi esclusivamente ad attendere che si abbia di fronte l’evento che inesorabilmente il tempo ci ha mostrato , per quanto mi riguarda l’evento è già fonte di storia e passato, e dà al contesto di chi lo vive la sola possibilità del commento , della critica e per fortuna per chi lo recepisce l’occasione di far si di preventivare in virtù del’esperienza ormai fatta di non incorrere ad altri errori.

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  5. L’idea da me lanciata del Big Bang Pentonese e delle Cento idee per pentone penso che non si debba fermare e che nel blog possa dare vita ad un Manifesto Kulturale degno per le future generazioni.

    Diceva Paulo Coehlo: “Ogni essere umano, nel corso della propria esistenza, può adottare due atteggiamenti: costruire o piantare. I costruttori possono passare anni impegnati nel loro compito, ma presto o tardi terminano quello che stavano facendo. Allora si fermano, e restano lì, limitati dalle loro stesse pareti. Quando la costruzione è finita, la vita perde di significato. Quelli che piantano soffrono con le tempeste e le stagioni, raramente riposano. Ma, al contrario di un edificio, il giardino non cessa mai di crescere. Esso richiede l’attenzione del giardiniere, ma, nello stesso tempo, gli permette di vivere come in una grande avventura.”


    E’ stato un anno difficile per tutti, un anno di incertezze e di aspettative tradite, nel mare in tempesta di un’economica globalizzata.

    Nonostante ciò, nel mare in tempesta e burrascoso, e auspicabile che emergano uomini, che anche quando le cose sembrano andar male, rimangono al loro posto, come comandanti coraggiosi che non abbandono mai la nave che affonda.

    Essi sanno dare coraggio e fiducia agli uomini che sono loro sottoposti, piantando il seme dell’ottimismo e della conoscenza, perché il giardino, nonostante le intemperie, sia sempre florido e rigoglioso, lavorando sulle potenzialità delle risorse umane.

    Auspico un futuro migliore , e una collettività più coesa e dove , i comandati delle varie entità sopra citate , siano grandi uomini ancor prima di essere comandanti, essere intelligenti e Kulturalmente preparati, quotidianamente a disposizione della collettività, che ha sempre la parola giusta per ognuno di noi e la soluzione per ogni problema, anche quando essa non c’è!.

    Un grazie a SpazioKultura che è riuscito a crescere professionalmente , imparando, nel rapporto con gli altri, a confrontarsi in maniera saggia e intelligente, senza mai intaccare la suscettibilità altrui.

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  6. Ha sempre lavorato a favore degli ultimi e degli emarginati. In quest’anno appena trascorso, ho permesso di vedere la kultura , da un’altra angolazione, dove è importante valorizzare l’uomo.

    Grazie a blog abbiamo avuto la possibilità di esprimermici e di crescere in tutti i sensi e quest’anno che sta per finirsi ne è la chiara testimonianza.

    Secondo il mio punto di vista siamo diventati giovani dentro, e come tutti i giovani con i loro problemi, i loro sogni, le loro fantasie, le loro contraddizioni, la loro vitalità, siamo un bagno di gioventù per tutto il mondo che ci circonda.

    Quando meno se lo aspetti SpazioKultura è sempre presente anche quando non c’è; è costantemente immerso nella nostra vita quotidiana, per il suo interessamento alle problematiche di ognuno di noi, anche per “l’ultimo di noi”, per quello più emarginato, anzi soprattutto per quello; è andato al di là del suo semplice dovere professionale.

    E’ stato emozionante vederle donare tanta solidarietà e umanità nei confronti della collettività in difficoltà. In taluni casi erano ancora visi sconosciuti, un grazie anche per loro, che sicuramente a SpazioKultura devono , talvolta, la riscoperta di un sorriso, unitamente alle loro famiglie, e spaziokultura conosce bene l’importanza di un semplice sorriso.

    Tutti noi dobbiamo a spaziokultura un grazie sentito per queste virtù che la distinguono da qualsiasi altro binomio uomo-comandante. Grazie a Vincenzo Marino il promotore di SpazioKultura che ha insegnato che l’umiltà è la virtù più difficile da conquistare.
    Abbiamo imparato a dubitare di chi ha solo grandi certezze e riporre , invece, fede in chi ha anche dei seri dubbi. La vera saggezza sta anche nel saper riconoscere la propria ignoranza e il proprio limite nella conoscenza; ne è stato tra l’altro un grande esempio il filosofo greco Socrate nel quale, alla base della sua sapienza stava la consapevolezza di saper di non sapere nulla.
    A Spazio Kultura e a tutti coloro che sono intervenuti ed ai suoi cari auguro che l’anno 2012 porti serenità e tanta felicità”.
    Un po’ meno ai soliti Ignoti
    Un ultimo grazie a Vincenzo , per dirgli che sono anch’io orgoglioso che il nostro
    Paese ha al suo servizio persone come lui, perché sa soffrire, come il giardiniere, per la crescita della pianta della solidarietà, sicuro che, al fianco dei suoi uomini, sta vivendo una grande avventura.
    Vi passo il sale ,il lievito e un chicco di grano con affetto RUBINO ROSARIO

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  7. Approfitterei della disponibilità del Dr Citriniti nel rendere chiaro il percorso seguito dall'amministrazione per il problema delle luci, per sollecitare anche l'illustrazione, oltre al tentativo di pacificazione, sicuramente importante, anche degli altri punti programmatici, a cui l'amministrazione lavora con determinazione da oltre due anni.Con questa richiesta non voglio infangare nessuno e non voglio diffondere false notizie, credo che agire nella trasparenza significhi anche accettare richieste semplici come questa: un semplice elenco di cosa realizzato e che si sta realizzando per il bene del paese.
    Poiché onestamente credo che in molti si chiedano la stessa cosa, proporrei a spaziokultura di invitare i cittadini tutti a sottoscrivere questa richiesta.

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  8. Caro anonimo chiedi di una sottoscrizione ?

    Io sottoscritto dr Rubino Rosario "pentonese " chiedo che spazio kultura adotti definitivamente come fanno tutti, gli enti pubblici, organi giornalistici ecc. ecc. di NON PIU' PUBBLICARE approfondimenti , interventi , e quant'altro se non esplicitamente sottoscritto dal titolare delle proprie affermazioni o in mamiera tale da poter capire senza alcun dubbio l'interlocutore.

    Perche' vedi caro Anonimo non puoi chiedere sottoscrizioni, rendere chiaro il percorso .... , richieste semplici e trasparenza , elenchi o quant'altro , perche' proprio ONESTAMENTE in molti che ci sottoscriviamo abbiamo il minimo di buon gusto di saper con chi dialoghiamo, ed essere nella condizione giuridica , politiche , morali, di essere titolari delle proprie affermazioni.
    Tutti noi sottoscrittori siamo dei semplici Montanari che non la mandiamo a Dire.
    p.s. Caro anonimo in tutta onesta devo anche dirti che sei un po' orbo.
    Non bisogna sottoscrivere una petizione e chiedere all'amico Dr. Citriniti Francesco, che in tutta onesta e l'unico per il momento che ha offerto una apertura e uno spiraglio di dialogo , per comprendere cosa è stato fatto fino ad ora per la comunità pentonese, e colgo l'occasione che di questa opportunita , che ad Anno Nuovo lo stesso Assessore possa su questa piattaforma o su un tavolo aperto al pubblico , aprire questa disperata richiesta di DIALOGO su tutte le tematiche che possano rendere il ns paese al passo con i tempi MODERNI. Aprendosi anche a prospettive ed angoli di punta di vista diversi dalla loro prospettiva.
    All'assessore un Buon Felice fine Anno e un Anno ricco di innovazione, confronto e dialogo per una comunità che necessita di un vento di cambiamento, e non un ritorno a dibattiti di forma storicamente passati e pieni di criticità e ombre quali la massoneria, la carboneria, o incontri PRIVE' in taverne o garage o il brigantaggio ideologico finalizzato alla ricchezza di pochi a discapito della intera comunita democratica.

    con affetto dr. rubino rosario

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  9. Quando le parole hanno il loro peso .
    Ecco chi predica bene ma razzola ancor meglio caro Assessore si guardi questi video , ed in particolar modo faccia attenzione a cosa dice il sindaco Pisapia uno di Sinistra che dalle parole passa ai fatti, attenzione alle parole dal 3° minuto in poi .
    Questo e’ il link http://www.youtube.com/watch?v=Sb_J3_nlf_g&feature=relmfu
    Sempre nella serata di ieri 14.1.2012 al tgr Calabria troviamo due bei servizi da cui trarre vere lezioni di è vita il primo con don LUIGI Ciotti E LA SPERANZA NON E’ IN VENDITA , “ perche c’è stata la corruzione della speranza , si sono vendute facile illusioni fatte tante promesse non puo ’ essere ridotta a mercato, ……… abbiamo bisogno di non dimenticare che la speranza vuol dire opportunità ,vuol dire politiche sociale, GIUSTIZIA SOCIALE …. la speranza ha bisogno della prossimità.
    il secondo della comunità di RENDE che tramite il progetto Banca del Tempo si integra con la società e i concittadini , E la domanda che si pone la comunità in un momento tra crisi ed opportunità , quali modalità d’azioni e di intervento sociale operare, e in un contesto sociale la comunità di Rende ritiene che la migliore risposta siano le IDEE , e la possibilità di farle circolare , e creare una Rete sociale , chiamando in campo tutti i cittadini , imprese e istituzioni, associazioni , volontariato, enti locali, scuole, parrocchia.
    Ai nostri politici se non si hanno idee , basterebbe semplicemente mettere in campo idee valide fatte anche da altri .
    Questo e’ il linck seguirlo bene dal 12,54 minuto in poi, ed anche attentamente cosa dice la ELVIRA RUSSO presidente della Banca del Tempo e Gianni Malgeri associazione trasformazione sociale che puntualizza di portare sul territorio esperienze , nuove idee, e scambiarsi i PUNTI DI VISTA.
    http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-669facef-b8eb-4ad7-ad6e-ef12fac586a1-tgr.html#p=0
    Ma è così DIFFICILE.!!!!!!!!!!!!!!
    Con affetto Rubino Rosario

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  10. Come si può osservare e come dicevo in altro post si attende “ come in TV” inermi e con il desiderio esclusivamente del maturarsi di un nuovo evento che inesorabilmente il tempo ci ha mostrato ed affermavo che lo stesso è già fonte di storia e passato, e dà al contesto di chi lo vive la sola possibilità del commento , della critica e per fortuna per chi lo recepisce l’occasione di far si di preventivare in virtù del’esperienza ormai fatta di non incorrere ad altri errori.
    Ma al di là di una crisi che non ha eguali nel tempo da noi contemporanei conosciuta , non è possibile che una società rimanga Ferma affrontando una vita senza ricerca e una propositiva vita verso un futuro migliore ma pur sempre degna di essere vissuta.
    Una realtà pentonese che sconvolge uscendo per far due passi, il numero maggiore di un gruppo di persone intenti a conversare non supera il tre troviamo solo quattro persone molte animate e litigiose fra loro solo intorno ad un tavolo del bar assorbiti dal gioco delle carte .
    Programmazione, incontri, meeting , confrontarsi sui problemi reali e del territorio dove viviamo al fine di rendere il ns futuro tutti insieme migliore non esistono.
    Una campagna dei prodotti tipici quali il castagno da dimenticare ,quella appena iniziata dell’Olio sconosciuta sia dalla Proloco sia della amministrazione Comunale.
    Affermavo la speranza che si poteva dar vita al confronto dove l’assessore nel suo intervenuto, testualmente affermava , dare vita a un rinnovamento che egli definisce con testuali parole “all'insegna della cordialità e della vicinanza,unica strada percorribile per la salvaguardia ed il futuro del nostro caro paese.”
    Il futuro del nostro paese !!!!!!! , caro assessore mi può illuminare ?
    Mi illumini come con la cordialità e vicinanza si possa avere un futuro migliore, anche se fra persone civili e fino ad ora , anche se tutti contro, il pentonese , anche contro il peggior nemico , non ha mai abusato e sottrattosi alla cordialità e vicinanza.
    Infatti nella mia risposta, al primo ed ultimo intervento dell’assessore, sottolineavo lo spiraglio ad una apertura di dialogo , ma gli antibiotici hanno immediatamente saturato la lieve fessura che si era aperta .
    Infatti Vincenzo dopo aver ricordato gli scaut “ ma chi se ne frega …… ricordo che il capo scaut era il presidente della proloco attuale” ha cambiato rotta verso Montecitorio e palazzo dei Nobili a Catanzaro, in futuro proiettato su Monti ed UE“ da non confondere con Monte Furro delle luminarie “.
    segue 2^ parte

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  11. parte 2^
    Caro assessore , il mio futuro personale e familiare lo posso ben conoscere , ma quello che può permettere contestualmente , sia alla mia persona e famiglia insieme ai concittadini di aver una probabilità di migliorare lo standar di vita gestito dalla pubblica amministrazione , mi spighi qual è ?
    Per un posto auto devo litigare con chi si sente padrone dello spazio pubblico occupandolo in modo irregolare, sentendosi forte della mancanza di una non gestione della viabilità e regolare deliberazioni comunali, mettendo in condizioni non idonee il neo Vigile a far rispettare regolamenti e Codici, e quello che fa lo si attua per una parte del paese, non riesco ad accedere con regolarità per le vie del paese, è un enigma , una autoambulanza non riuscirà a salvarmi dal malessere improvvisamente accadutomi alle tre di notte perché non riesce ad arrivare sotto la mia porta se non ad almeno 500m prima. Devo portare la spazzatura almeno a un Chilometro di distanza per trovare un cassonetto, per non dire del degrado di ogni mattina di vedere che dalla sera prima un mucchio di buste viene accantonato nelle principali piazze del paese. E’ la differenziata ? che fine ha fatto, potrei continuare ancora per molto ma l’intendo non è quello di sottolineare le cose che non vanno ma di evidenziare come faccio da sempre IL SILENZIO , non è che sono diventato sordo ? forse è il tempo di una visita otorinolaringoiatra ! ebbene forse la risposta e proprio questa .
    Ma ultimamente mi sono soffermato grazie alla vista che fino ad ora non manca a quanto osservava Platone : Io sono persuaso di non aver fatto mai, volontariamente, ingiuria a nessuno; soltanto, non riesco a persuaderne voi: troppo poco tempo abbiamo potuto conversare insieme. [...] Ecco la cosa più difficile di tutte a persuaderne alcuni di voi. Perché se io vi dico che questo significa disobbedire al dio, e che perciò non è possibile io viva quieto, voi non mi credete e dite che io parlo per ironia; se poi vi dico che proprio questo è per l’uomo il bene maggiore, ragionare ogni giorno della virtù e degli altri argomenti sui quali m’avete udito disputare e far ricerche su me stesso e su gli altri, e che una vita che non faccia di cotali ricerche non è degna d’esser vissuta: s’io vi dico questo, mi credete anche meno. Eppure la cosa è così com’io vi dico, o cittadini; ma persuadervene non è facile. E d’altra parte io non mi sono assuefatto a giudicare me stesso meritevole di nessun male.
    Bene Platone afferma che la conversazione è per l’uomo il bene maggiore.
    E per te caro assessore cos’è ?
    con affetto rubino rosario

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