2011 dall'a alla z

Siamo arrivati alla fine del 2011, un anno che si è presentato bene e che invece ha riservato tante brutte sorprese. In particolare lo ricorderemo non tanto per lo scoppio della crisi economica, quanto per aver avvertito le conseguenze di questa crisi. Siamo passati addirittura attraverso le dimissioni inimmaginabili di Berlusconi per arrivare con velocità e ansia al Governo Monti. La nostra cara Italia ha rischiato veramente il collasso e nel breve volgere di un mesetto sono state introdotte le misure, forse inique, ma necessarie, per dare una svolta ai nostri conti sempre più deficitari. Siamo così passati da un governo politico ad un governo "SalvaItalia" e dunque tutti adesso siamo più consapevoli che viviamo un periodo di grandi incertezze finanziarie.
Il 2011 è stato però anche l'anno dei referendum sul nucleare e sull'acqua pubblica: due grandi vittorie per i comitati, ma anche per tutti quei cittadini che si sono sentiti in dovere di rispondere presente a quest'importante appuntamento. Il raggiungimento del quorum è stata la dimostrazione che nel nostro paese stiamo vivendo un ritorno all'impegno giovanile e collettivo, nella convinzione che ognuno deve dare il proprio contributo per sostenere un necessario cambiamento di rotta.
Ci sarebbero tante altre cose da ricordare, ma credo che a livello nazionale gli spartiacque siano questi due eventi. A Pentone invece come è andata?
Beh possiamo subito dire che è stato un anno che si è barcamenato tra alti e bassi. Intanto sono scomparsi diversi giovani, non a caso ricordati con la dedica del presepe che ci lasciano senza il loro sorriso e la loro presenza; poi tanta normalità che di certo non guasta, ma che avrebbe bisogno di qualche picco per farsi notare.
Questo è stato l'anno del "cimelio" sulla villetta che non smetterò mai di ricordare per bruttezza e inutilità.
E' stato l'anno del nuovo vigile o per meglio dire dei nuovi vigili che tutto sommato potrebbero essere un barlume di regolarità viaria in un paese molto allergico!
E' stato l'anno di Don Giacomo Panizza e Giovanni Impastato che hanno rappresentato, senza nulla togliere ad altri appuntamenti, due eventi importanti e seguitissimi che hanno testimoniato di un paese che vuole riemergere.
E' stato ancora l'anno delle celebrazioni per i 30 anni della Pro Loco, l'associazione più longeva e dinamica dell'intero panorama comprensoriale.
E' stato l'anno di Eugenio Finardi per la Festa della Madonna che come sempre ci ha regalato emozioni infinite.
Tante altre cose si sono verificate e tante ancora sto dimenticando, ma un ricordo sentito va ad un pentonese d'adozione che sicuramente ci mancherà un pò a tutti: Antonio Calogero. La sua prematura scomparsa ci lascia senza parole, ma con il grande esempio di un uomo forte la cui traccia rimarrà indelebile.
Per il resto non mi resta che sperare un nuovo anno più ricco di novità, che si presenti anticonformista, e che dia speranza e serenità a tutti. Buon 2012

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