Racconto dell'estate (III parte)

Erano due anziani simpatici e con ancora tanta voglia di divertirsi. La caccia al tesoro mise insieme una coppia affiatata e collaudata ed un'altra che invece doveva ritrovarsi. Fu come se il destino avesse riservato per loro quell'incontro inatteso. Chiara e Giorgio avevano bisogno di sentirsi spensierati e quei due signori avevano qualcosa che li rendeva piacevoli. Dopo il gioco fu quasi in automatico darsi appuntamento per la mattina seguente in spiaggia. I due giovani arrivarono alla loro stanza abbastanza stanchi o forse più stressati. D'un tratto avvertirono qualcosa di anomalo. Sentirono tremare tutto: fu un attimo. Prima ancora di capire un terremoto terribile li aveva sorpreso. Poi il buio...
A volte si pensa di essere immortali e di poter godere della vita a proprio piacimento ed invece spessissimo ci troviamo di fronte alla forza imprevedibile della natura che tutto richiama a se. Se si avesse la consapevolezza che la vita è preziosa forse tante altre cose apparirebbero inutili, prive di quella importanza che purtroppo si pensa che abbiano.
Chiara e Giorgio avevano perso tempo e forse adesso era troppo tardi.
I sismografi registrarono un terremoto del sesto grado della scala Richter. Una distruzione totale: morti e macerie. Quella zona aveva già vissuto situazioni simili, ma come sempre accade si era ripresentata impreparata a quel terribile appuntamento con il destino.

Commenti

Post popolari in questo blog

Intervista a Giovanni Verga

Pentone è ben altro

“San Vitaliano Disvelato” di Cesare Mulè