Spostiamo la Notte Piccante

Da ormai qualche anno il Comune di Catanzaro organizza un grande evento, "La notte piccante", che nelle sue varie edizioni ha conivolto migliaia di persone provenienti da tutta la Calabria. Negli anni precedenti tale serata è coincisa con la fine dell'estate e dunque l'inizio dell'autunno, mentre quest'anno la nuova amministrazione ha pensato di anticiparne la realizzazione. La notte piccante, edizione 2011, si terrà infatti sabato 10 settembre. Fin quì tutto tranquillo e legittimo se non fosse che lo stesso 10 settembre si celebra a Pentone la Festa della Madonna di Termine ed in particolar modo è previsto l'esibizione di Eugenio Finardi. Voi direte cosa significa, ma è semplice: le persone, i catanzaresi in particolare, parteciperanno alla Notte Piccante o al concerto di Eugenio Finardi?
Il rischio vero è che la festa a Pentone sia solo per pochi intimi, magari noi paesani, ed invece escluda completamente Catanzaro e i paesi limitrofi con gran danno sia d'immagine che economico. Come se non bastasse l'indomani mattina è previsto a Pentone il pellegrinaggio per i monti  che a questo punto rischia anch'esso di vedere una partecipazione ai limiti storici. Considerando che la devozione alla Madonna di Termine appartiene tanto ai pentonesi quanto a tutte le zone limitrofe compreso Catanzaro, non era opportuno tenere in considerazione le varie date ed evitare la contemporaneità degli eventi?
Ogni giorno sono tantissimi i fedeli che fanno visita al Santuario della Madonna di Termine, a dimostrazione che la devozione non ha località predefinite, ma certamente in questo caso l'amministrazione comunale di Catanzaro poteva e doveva fare di più. Tutti sanno quando "cade" la Festa  della Madonna, ma possibile che in sede di programmazione nessuno se ne sia ricordato?
A peggiorare la situazione poi, secondo me, c'è anche il silenzio delle istituzioni pentonesi che finora non hanno mosso un dito, sebbene loro richiesto, per segnalare quanto meno il loro malcontento per questa scelta infelice. Bisognava intervenire per tempo cercando di scongiurare questo accavallamento di date che Pentone sicuramente pagherà, ma probabilmente tra tante cose da fare nella calura estiva i nostri rappresentanti hanno dimenticato di tutelare il proprio paese rispetto, io credo, ad un abuso bello e buono, soprattutto perchè Pentone divide S.Elia con Catanzaro e quindi la parentela territoriale è tale che una simile amnesia non è assolutamente accettabile.
Visto allora che le istituzioni tacciono dobbiamo essere noi semplici cittadini a prendere in mano la situazione. E' mia intenzione infatti scrivere una nota di malcontento al Comune di Catanzaro segnalando questa cosa, ma perchè quest'iniziativa sia "forte", credo che sarebbe opportuno accompagnarla anche con una raccolta firme, che evidenzi il sentimento popolare di contrarietà. Tutti insieme chiederemo di spostare la Notte Piccante e anche se ciò non fosse possibile almeno daremo un segnale di presenza e non di passività come finora abbiamo fatto.

Commenti

  1. Già Vince, rispetto per tutti. Hai perfettamente ragione. Le istituzioni? Io li vedo solo alle processioni. Comunque se dobbiamo raccogliere firme ecc, io ci sono. Cerchiamo di sponsorizzare al massimo questa iniziativa, se non vogliamo che la Nostra Festa si trasformi in una comune passeggiata chiazza e pigna. Vediamo un attimino cosa fare. Ciao

    RispondiElimina
  2. di A.M.
    Non si capisce come mai la neo amministrazione di CZ abbia voluto spostare un appuntamento riuscitissimo in autunno con una data estiva e che coincide con un periodo ancora vacanziero. Oltre al rischio di minore presenza, per via delle varie manifestazioni dedicate alla Madonna, festeggiata dall'8 settembre, non si è tenuto conto della consolidata data autunnale che anticipa e prelude al Natale. Per noi pentonesi, rappresenterebbe davvero uno smacco così come lo sarà per altri paesini che festeggiano in quel periodo la madre del Signore. Non tutto è perduto comunque visto che in altri periodi, la notte piccante, è stata spostata x cause metereologiche; anche in questo frangente, potrebbero facilmente far slittare la data al sabato successivo; se sollecitati tempestivamente per via dei contratti con i vari gruppi animatori. Per prima cosa interpellerei il Sindaco del capoluogo attraverso il nostro parroco ed il nostro Sindaco, motivati dalla presa di posizione di Spaziokultura e dalla eventuale petizione che ne potrebbe scaturire. Il tempismo è quanto mai necessario per non vederci penalizzati da duplici eventi che si autoescludono vicendevolmente. Dunque, a tutti i lettori di Spaziokultura e a tutti i cittadini di Pentone: supportiamo tale iniziativa e cerchiamo di stare uniti nelle scelte che riguardano il nostro interesse e le nostre tradizioni.

    RispondiElimina
  3. Magari ci pensa la Madonna a buttar giù un temporale autunnale sul capoluogo...

    F.R.

    RispondiElimina
  4. Davvero pensate che con tutti i milioni che hanno investito nella notte piccante, diano un barlume di speranza alla vostra richiesta? Si futtanu e vui propriu ahahahahahahahahah
    La festa della madonna è una festa per vecchi e da giovane pentonese me ne vado a divertirmi alla notte piccante come farà la maggior parte dei ragazzi pentonesi. E poi comunque non verrà nessuno lo stesso considerato che Eugenio Finardi prima di venire a Pentone si esibirà anche a Catanzaro.......(pagandolo migliaia di euro in meno rispetto a chi ha organizzato a pentone!) SVEGLIAAAAAAA E SIATE UN PO ALTERNATIVI CHE QUA' FUORI E' UNA MORTORIO!

    RispondiElimina
  5. NON PER POLEMIZZARE , MA MI PIACEREBBE SAPER QUESTO GIOVANE PENTONESE CHI È , CHE GIUSTAMENTE ESPRIME IL SUO DISAGGIO E PONE DELLE NORMALI RIFLESSIONE (SVEGLIAAAAAAA E SIATE UN PO ALTERNATIVI CHE QUA' FUORI E' UNA MORTORIO!) MA NON DA ALCUNA FORMA DI PROPOSTA , CHE SIA ALTERNATIVA ED INNOVATIVA.
    TEMPO FA AVEVO PROPOSTO LO SPOSTAMENTO DELLA FESTA O ALLA ULTIMA SETTIMANA DI AGOSTO O LA PRIMA DOMENICA DI SETTEMBRE PER LE MIRIADI PROBLEMATICHE CHE SUBENTRANO CON L’ATTUALE PROGRAMMA ( TEMPO, VACANZIERI CHE SE NE VANNO , LE SCUOLE CHE RIAPRONO IL LUNEDI SUCCESSIVO ALLA FESTA, E TANTO ALTRO ) FORSE SAREBBE OPPORTUNO PARLARNE O NO ?
    FATE VOBIS
    CON AFFETTO ROSARIO RUBINO

    RispondiElimina
  6. Una buona alternativa sarebbe proporre un cantante che coinvolga anche noi giovani, per evitare di far spostare i ragazzi altrove la sera della festa....non vi pare? E' così banale! Si inizia da questi piccoli accorgimenti....

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Intervista a Giovanni Verga

Pentone è ben altro

“San Vitaliano Disvelato” di Cesare Mulè