Spaziokultura è per Pentone

Forse spaziokultura risulta scomodo o forse nessuno pensava che un contenitore come questo blog potesse divenire in così breve tempo un riferimento importante! Mi sa che tanti hanno sottovalutato le potenzialità del web e persino le mie capacità di interazione prima di tutto con i pentonesi, che invece si sono dimostrati particolarmente interessati al mio lavoro. In poco più di sette mesi circa 13000 visite sono un bel risultato, testimoniato anche dai numerosissimi commenti che raccontano della partecipazione soprattutto emotiva che si è creata tra me e l'utenza. Ma come sempre accade non tutto fa brodo e spaziokultura fin dall'inizio ha avuto critiche, ha ricevuto tanti complimenti, ma ha anche subito tanti attacchi gratuiti. Intanto attraverso il mio blog sono nate delle discussioni e sono state evidenziate diverse problematiche che prima molti temevano di sollevare, ma ciò è stato probabilmente il peggior risultato visto che alcuni non hanno gradito che si parlasse di loro e del loro operato considerandosi superpartes e assolutamente indiscutibili. Spaziokultura ha messo tutti sotto accusa compreso me che sono l'autore, perchè se il nostro paese vive delle difficoltà le vive per colpa di tutti nessuno escluso. Purtroppo però la logica del "io no" ancora una volta ha fatto centro ed allora c'è gente che si considera fuori dalla mischia e che non vuole subire attacchi o critiche. Voglio allora specificare che nei miei post non c'è mai stato un attacco personale, ma sempre delle riflessioni moderate che hanno badato a dire, ma prima di tutto a non offendere. Dietro ogni post poi c'è stato un nome ed un cognome, il mio, quindi non mi sono mai trincerato dietro l'anonimato o false spoglie. Nessuno mi potrà mai dire di essere stato populista, ma anzi molto spesso mi sono espresso in controtendenza senza per questo temere di essere fuori luogo. In piazza ed in Pigna a chi mi ha chiesto la mia opinione l'ho fatto senza preoccuparmi di dire il giusto e di evitare il legittimo. Mi sono reso conto però che una fronda contro spaziokultura e contro Vincenzo Marino esiste perchè lo si ritiene scomodo e non gestibile politicamente e socialmente. Io non mi impaurisco di fronte ai giochini altrui ne tanto meno scendo a compromessi perchè credo nella verità delle cose e soprattutto, a differenza di chi persegue solo obiettivi personali, amo il mio paese e mi spendo per renderlo migliore senza ricevere nulla in cambio come altri hanno fatto e stanno facendo. Ognuno può leggere questo mio impegno come vuole, l'importante è che chi mi segue senza pregiudizio abbia chiaro in mente che io sono solo dalla parte del mio paese e per questo sarò sempre contro coloro invece che ragionano per se e aborriscono gli altri.

Commenti

  1. di A.M.
    Caro Vincenzo, esprimere una opinione, tra l'altro, personale suscita, immancabilmente, delle reazioni pur se, tal volta, ingiustificate. Con la tua rubrica fai ciò che ogni persona capace e intelligente dovrebbe fare cioè, "esprimere delle considerazioni che diventano informazione e veicolo di discussione". Senza la comunicazione ogni contesto sociale regredirebbe quindi, ben vengano le tue sollecitazioni se poi sono di parte allora, non resta che lo spazio, per chi non è dello stesso avviso, di replicare e mi pare che tu, democraticamente, lo lasci a tutti quindi: se qualcuno a da ridire che lo facesse con tranquillità; se poi non si è capaci allora di chi è la colpa se non dell'incapacità. La tua rubrica merita attenzione e di certo sostegno anche da parte avversa perchè, in ogni comunità bisogna stare da una parte ma, al contempo, bisogna mettere in condizione agli altri di stare dall'altra. La frase di Voltaire "Non condivido le tue idee, ma mi batterò fino alla morte affinché tu possa esprimerle" fu riportata anche da Sandro Pertini in uno dei suoi tanti interventi e se l'ha ricordato il grandissimo Sandro, allora non c'è altro da dire.

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  2. di A.M.
    Vedo che non ci sono repliche oltre alla mia quindi "chi tace acconsente?". In realtà le repliche ci sono ma solo che non vanno oltre e si limitano alla denigrazione gratuita, alla incapacità di saper esprimere con intelligenza il proprio pensiero ammesso che di pensiero si tratta. "L'intelligenza è quella facoltà mentale che consente ad un soggetto (umano o animale) di interagire con la realtà favorevolmente. Essa comprende e determina le capacità di comprendere la realtà, le idee e il linguaggio, di ragionare, di apprendere, di apprendere dall'esperienza, di pianificare, e di effettuare efficacemente il problem solving" Questo cita l'enciclopedia libera di Wikipedia ma, sono concetti che non appartengono a tutti perché non tutti hanno la capacità di essere "intelligenti". Il cervello umano è una macchina meravigliosa ma, al tempo, è anche diabolica e pericolosa. La persona stupida e sciocca pensa di possedere l'intelligenza ma non si avvede, invece, della sua incapacità di dominare i suoi stati d'animo e quindi di sentirsi più capace solo per un fatto di compensazione alla sua stessa incapacità. Discutere e mettere a nudo le cose è tipico delle persone intelligenti, ignorarle, nasconderle e difendere la propria stupidità non merita considerazione. Una rana è convinta di godere della stessa sostanza di cui gode un pesciolino di mare; o si nuota in uno stagno o si nuota nell'oceano sempre acqua è. Purtroppo non è così ma è difficile che la rana lo possa comprendere perché, dovrebbe ammettere il suo limite. Chi non ha il coraggio di ammettere e comprendere se stesso, non merita certo il dono della vita perché, siamo stati creati dall'intelligenza e la dobbiamo rispecchiare per onestà intellettuale. Una cosa è certa però: la persona stupida non comprende che c'è sempre qualcuno più intelligente e pur se si nasconde dietro "qualche battuta anonima" non sa che sulla Bibbia vi è riportato un passo illuminante come questo: Vangelo di Luca cap.12 vers. 2-3 "Non c'è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Pertanto ciò che avrete detto nelle tenebre, sarà udito in piena luce; e ciò che avrete detto all'orecchio nelle stanze più interne, sarà annunziato sui tetti. Cari anonimi che non meritate essere pubblicati, le vostre orme sono chiare come la luce del sole è la vostra intelligenza che è totalmente oscurata. Un'ultima cosa: "chi sa non darà mai la possibilità di farlo capire proprio per intelligenza e si mostrerà sempre ignaro e sempliciotto e lascerà credere che non sa, ma sarà sempre consapevole di saperlo". Uomini come Budda, Socrate, Gesù, Lao tzu fino ad arrivare a Padre Pio, avevano la facoltà di conoscere anche ciò che sembrava impossibile sapere e praticavano il perdono per quelle cose che non rientravano nella sfera dell'amore; si può anche sbagliare per amore, tutti sbagliamo, ma lo stesso sentimento è già perdono; poi c'è il baratro in cui siete già posizionati cari anonimi e state pur certi del divin poeta
    « Fama di loro il mondo esser non lassa;
    misericordia e giustizia li sdegna:
    non ragioniam di lor, ma guarda e passa. »

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  3. mi viene in mente una canzone di Gianco se non erro "Tu sei buono e ti tirano le pietre.
    Sei cattivo e ti tirano le pietre.
    Qualunque cosa fai, dovunque te ne vai,
    sempre pietre in faccia prenderai"
    la cosa che riesce meglio alla gente è il dover criticare ad ogni costo su tutto, da come ti vesti, a quando esci, con chi esci e in modo particolare sono bravi a prendere di mira quello che si dice!!
    penso che essere criticati sia positivo, solo perchè vuol dire che si sta facendo qualcosa, magari sbagliata, ma almeno si sta facendo, come la teoria dell'uovo di Colombo :)
    e visto che siamo in tema di citazioni ti saluto dicendoti "Non ti curar di lor ma guarda e passa"
    Francesco Amoroso

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  4. Se nessuno sa quel che tu sai, il tuo sapere serve a poco caro A.M. P.Paese

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  5. Di A.M. alias Amerigo Marino
    Caro Pentone Paese il sapere è una grande ricchezza ma se lo metti a disposizione di tutti diventa una grande povertà soprattutto per quelle cose che si possono solo sapere e non dire. Ci vuole molta intelligenza e intuizione per capire ma, altrettanta saggezza per tacere o dire velatamente. Non tutto si può portare alla luce del sole perchè, la verità è destabilizzante sempre e se la proclami ti prenderanno per pazzo o per visionario e io lo so perchè ne ho fatto già esperienza. Il mio amato e sempre ricordato prof. Domenico Merante mi disse in una delle sue lezioni casalinghe: " Se non metti il tuo sapere a disposizione a cosa serve sapere" Beh mi rendo conto che questo concetto appartiene solo alle menti più elevate a quelli del volgo e a chi è tale ma pensa di non esserlo serve davvero a poco anzi ti cito un passo del vangelo di Matteo quando Gesù fa il discorso della montagna "Nolite dare sanctum canibus, neque mittatis margaritas vestras ante porcos, ne forte conculcent eas pedibus suis, et conversi dirumpant vos".... Non date ciò che è santo ai cani e non gettate le vostre perle ai porci, perché non le calpestino e, rivoltandosi, vi sbranino".

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  6. Caro Amerigo,belle sono le parole, ma il concetto lascià a desiderare.Forse meglio dire tutta la verità, cioè quello che tu pensi veramente.Fare nomi e cognomi.Cosi i tuoi monologhi avranno un'altra valenza. Una volta che farai tutto ciò forse dico forse qualcuno riuscirà a comprenderti. P.Paese.

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  7. di A.M.
    Vedo che la saggezza non ti appartiene mio illustre P.P. o forse sei in quella categoria di furbi che tentano di far sbottonare gli altri standosene nascosti. Non ci vuole molto a capire cosa dico e se poche parole non bastano non posso certo smentire il vecchio adagio "pauca sapienti sat". Renzo Arbore è stato protagonista di una bella pubblicità sulla birra e alla fine dello spot ha ripetuto una frase che ti riporto: "meditate gente, meditate". un abbraccio

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  8. Caro Amerigo sono più saggio di quanto tu pensi,non sto nascosto ma dico quello che penso.Di te potrei raccontare un libro dove il 5% dici la verità ,ma il restante caro Amerigo racconti solo frottole.Parla invece dove ti vuoi parare, ma seriamente. Poi mi confronterò con te, nelle sedi opportuni. Scelta che faccio decidere a te (vedi come sono democratico) in qualsiasi campo anche nel tuo bel canto. P.Paese.

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  9. di Amerigo Marino
    Caro P.P. sembra quasi che sei sul sentiero di guerra contro di me; sei anche offensivo e provocatorio e non ne vedo davvero la ragione. Dici di essere saggio ma poi non mi pare che lo dimostri. Di me "potresti raccontare un libro" magari potresti scriverlo ma, certamente devi tenere conto che sul mio dire, su quel 95% di frottole precisamente, la soggettività, da sempre, è parte integrante perché la soggettività è sempre appartenuta agli uomini. Fino al 1600, per la maggior parte dell'umanità, la terra era quadrata e chi ne affermava la sfericità era uno che raccontava frottole; questo credere sfuggiva alla soggettività in quanto, poi ci fu la dimostrazione. Anche il mio dire è soggettivo ma potrebbe venire il giorno che potrebbe essere anche dimostrato. Ora io non credo di essere in possesso di tutte le risposte ma, se esprimo delle critiche è solo per manifestare le mie vedute che possono anche essere sbagliate, ma anche non capite non ti pare e poi io non devo dimostrare niente.... Inoltre non capisco perchè ti dovresti confrontare con me nelle sedi opportune... mica sono un amministratore o un attivista sfegatato; sono un cittadino come tanti e non ci sono sedi opportune, non ho scelte da fare e poi ti vuoi confrontare anche sul canto? Sapessi quanti sacrifici ho fatto per raggiungere un certo livello e quanti ancora ne sto facendo figurati se ti potresti confrontare su di un argomento dove la sensazione, il gusto ed il soggettivismo la fanno da padrona. Io dico quello che penso e non ho angoli dove andare a parare, in questo paese ci vivo e di certo non da burattino e se qualcosa non mi piace la dico, l'ho sempre detto e mo approfitto dello spazio di questa rubrica per dirlo con più veemenza; ma quello che dico va capito mica posso fare nomi sarebbe uno sgarbo per chi gestisce la rubrica e poi non ho nomi da fare. In ultimo, il tuo anonimato dice tutto perché potresti essere chiunque anche un mio nemico che si diverte a giocare come fa il gatto con il topo. Non so chi sei e non devo confrontarmi quando ti riveli vedremo, ma tanto una mezza idea c'è l'ho e se è vera so anche che cerchi solo di stimolarmi a farmi prendere una posizione più coraggiosa se non è vera, invece, allora non penso che lo scambio possa essere prettamente edificante perché, rischiamo di farla diventare una questione personale e quindi poco utile allo scopo di questo spazio. Un abbraccio

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  10. Caro Amerigo,per adesso non risponderò alle tue allusioni, perchè sto per andare in ferie,sai tante cose da sbrigare. Ma stai tranquillo senza offesa, quando ritornerò sarai rosolato a 360 gradi.Un abbraccio P.Paese

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  11. di A.M.
    Caro P.P. ancora una volta ti poni in maniera offensiva e mi ripeto, non ne vedo la ragione; addirittura mi vuoi rosolare per bene come se dovessi giustificarmi o scusarmi per qualcosa che ho commesso ma, lo voglio ribadire, non sono ne un ex amministratore ne uno attuale così come non sono uno sfegato attivista politico; ho solo dato sfogo alle mie considerazioni personali senza niente di personale cosa che invece sembri voler cogliere tu. Sei un anonimo e quindi potresti divertirti a 360 gradi alle mie spalle sempre ke spaziokultura te lo consente perchè già altri si sono prodigati con le offese gratuite. Parli di allusioni ma non ho alluso proprio a niente e quello che intendo nel tuo dire è solo che vorresti friggermi per bene quasi ti avessi fatto un torto personale e continui a mantenere l'anonimato quasi avessi paura a rivelarti. Siamo persone civili ed evolute, almeno così mi sento, e non ho certo intenzioni di abbandonare il mio status per assumere atteggiamenti ostili.
    Tutto cio' che potrai dire su di me lo potrai fare solo a livello personale in quanto non sono personaggio di pubblico interesse e quindi non so quale giovamento potrebbe apportare una tua ulteriore replica visto che ancora ti nascondi dietro uno pseudonimo; non ci puo' essere confronto non ti pare perché io parlo al vento e comunque non ho nemici in questo paese e la cosa mi risulta ancora più difficile da comprendere. Di tutto cio' che ho detto su spaziokultura e su fb è riferito solo alla mentalità in generale e non in particolare quindi non ho offeso nessuno ma tu forse ti senti chiamato in causa... beh se è così sappi che sei sulla strada sbagliata perchè io in questo paese ci vivo ed ho diritto di esprimere le mie vedute ma non ho mai detto è colpa di tizio o di caio ho solo colpevolizzato chi ha voluto scavalcare, sopraffare, ridimensionare o annientare solo per puro arrivismo senza poi aver dato un valido contributo al paese dove io sono nato e ci vivo ma è riferito ad un puro atteggiamento generale non particolare e personale. Per me la politica è finita non ho nessuna intenzione di concorrere al posto di consigliere o di sindaco "mi mancano i numeri" perchè per il resto credo non ci voglia davvero una scienza per fare quello che tutti hanno già fatto. Colgo questo aspetto ostile, da parte tua, nei miei confronti e non ne vedo la ragione visto che mi vuoi rosolare. Spero che hai passato una bella vacanza e ricambio l'abbraccio. Amerigo Marino

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