Le mie montagne

Quanto sono belle quelle montagne - disse la giovane sposa prima di lasciarle.
Ora dopo più di cinquant'anni vi stava ritornando e quelle parole, nonostante il silenzio, riecheggiavano in lei e la rendevano particolarmente ansiosa di rivederle. Chissà quante volte aveva ripensato e immaginato quel momento: non sapeva se il paese che aveva lasciato era quello di un tempo e nemmeno se lei era più quella di allora, ma di sicuro non vedeva l'ora di abbracciare la sua terra natia. 
Si trovava a bordo di un taxi e ogni metro le sembrava un'eternità: perchè mai non era mai ritornata?
Non importava adesso: quello che contava era vivere quegli attimi con la stessa intensità di quando in lacrime, giovane e inesperta, si era avventurata in un mondo che non conosceva.
Con lei allora c'era il marito che la guidava mentre ora solo tanti ricordi e la nostalgia di un tempo lontano.  

Per tutta l'estate riprende l'appuntamento con le brevi storie per leggere e trascorrere qualche ora insieme. Questa l'introduzione alla prima storia. Buona lettura.

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