Ultimi sforzi e poi mollo tutto di Rubino Massimo

Sperando di non incorrere in errori grammaticali e  di uscire fuori tema  cercherò a mio modo  di dare una semplice risposta  a chi Kulturalmente  è superiore  al mio di livello.
Bando alle critiche , o  come si trova su wikipedia   
  • Bando alle ciance
Le ciance sono (nel vernacolo toscano) le chiacchiere futili e vane, da cui "andiamo a fare quattro ciance". Per cui "bando alle ciance" può avere il significato "basta con le parole" (e magari passiamo ai fatti).

Certamente non era questo l’intento   su facebook   nel  creare l’evento
 SPOSTARE LA FESTA DI TERMINE PER L'ULTIMA DOMENICA DI AGOSTO
http://www.facebook.com/event.php?eid=193451420725280
ovvero  l’intento era proprio  l’opposto , ovvero quello di parlare di un argomento che  tutti ne parlano, dalla  chiazza alla pigna  come si suol dire,  e sicuramente   non è  il modo di fare  come Tu dici “  una grande e esagerata capacità di fare polemica.”
L’unica  nota esatta del tuo post e l’affermazione che in tanti ti danno ovvero “ NON MI RISULTA”   effettivamente     forse quest’altro argomento   a te non  risulta , ma da quanto noto  ti e’ interessato e come e non a te solo  ,  quindi  è argomento sicuramente  di interesse anche perché ,coniugare   laicità e fede   è argomento di tutti i giorni.
Altro argomento  che è sempre sulla bocca del ns parroco don Gaetano Rocca  mi sembra che sia quello della famiglia , tante’ che ha anche creato un gruppo Mamre se non erro.  Con queste famiglie non mi risulta sottrarsi alla festa, viaggi, e celebrazioni eucaristiche , e le ns Famiglie di Emigranti   devono sottrarsi proprio alla Festa  più Solenne ?
Aiutandomi con  internet  ti ripropongo  questi passi per farti i comprendere  che   Famiglia, Il lavoro e la festa sono intimamente collegati con la vita delle nostre  famiglie: ne condizionano le scelte, influenzano le relazioni tra i coniugi e tra i genitori ei i figli, incidono sul rapporto della famiglia con la società e la Chiesa.

 La Sacra Scrittura (Gn 1-2) ci dice che famiglia, lavoro e giorno festivo sono doni e benedizioni di Dio per aiutarci a vivere un’esistenza pienamente umana.
L’esperienza quotidiana attesta che lo sviluppo autentico della persona comprende sia la dimensione individuale, familiare e comunitaria, sia le attività e le relazioni funzionali, come pure l’apertura alla speranza e al Bene senza limiti.
Ai nostri giorni, purtroppo l’organizzazione del lavoro, pensata e attuata in funzione della concorrenza di mercato e del massimo profitto, e la concezione della festa come occasione di evasione e di consumo, contribuiscono a disgregare la famiglia e la comunità e a diffondere uno stile di vita individualistico.

E QUELLO CHE CON LA CREAZIONE  DELL’EVENTO  SI VUOLE  EVITARE  .  ovvero in occasione della Festa  più importante dell’anno   che Noi emigranti vogliamo  che si verifichi ,  quello di stare  Tutti insieme, raccontarci un anno di individualismo, un anno  lontano da affetti, sorrisi, pianti .
Occorre perciò promuovere una riflessione e un impegno rivolti a conciliare le esigenze e i tempi del lavoro con quelli della famiglia e a recuperare il vero senso della festa, specialmente della domenica, pasqua settimanale, giorno del Signore e giorno dell’uomo, giorno della famiglia, della comunità e della solidarietà. E aggiungo io quello della FESTA DELLA MADONNA DI TEMINE .
UN INCONTRO  TRA I SOCIAL NETWORK,   o il semplice parlare in piazza  o creare un dibattito ad ok  e quello che  si chiede a Voi pentones i residenti  e a tutti gli emigranti vicini e lontani. Un incontro  che dovrebbe  costituire  un’occasione privilegiata per ripensare il lavoro e la festa nella prospettiva di una famiglia unita e aperta alla vita, ben inserita nella società e nella Chiesa, attenta alla qualità delle relazioni oltre che all’economia dello stesso nucleo familiare.

L’evento, per riuscire davvero fruttuoso, non dovrebbe però rimanere isolato, ma collocarsi entro un adeguato percorso di preparazione ecclesiale e culturale.
Auspico pertanto che già nel corso dell’anno 2011, e nel primo  trimestre  del 2012   sia realizzato  un incontro  che possa  essere un valido itinerario  mirate  a  trovare  una soluzione  concreta .
Mentre invoco l’intercessione della santa Famiglia di Nazareth, dedita al lavoro quotidiano e assidua alle celebrazioni festive del suo popolo,.
Tutti insieme  troviamo un punto di  coesione.
Tanti saluti da massimo rubino

Commenti

Post popolari in questo blog

Intervista a Giovanni Verga

“San Vitaliano Disvelato” di Cesare Mulè

Pentone è ben altro