INDIGNATO DI RUBINO MASSIMO & RUBINO ROSARIO

Come sempre ricevo e pubblico, non prima però di aver controllato che non ci siano volgarità o offese. La discussione sulla proposta di Massimo Rubino sta facendo parlare parecchio e spaziokultura ha assunto una sua precisa posizione. La scelta di pubblicare questi contriubuti è solo mia, ma ritengo che siano importanti per confrontarsi e capire le altrui idee. Chiunque vuole esprimersi con correttezza rispetto a quest'argomento non deve che chiederlo.

Il signor F.R. sul blog spazio kultura ha commentato alla lettera aperta di LUIGI TARANTINO in questa maniera publica nel seguente modo :
Anonimo ha detto...

Pentone, per 350 giorni all'anno, è abitato dai pentonesi e non da coloro che sono emigrati. La festa fa parte di questo paese ed è quindi appartiene a tutti coloro che ci abitano. Personalmente non mi tocca neanche di striscio l'idea di spostare la festa per un centinaio di persone che Pentone lo vivono solo 10-15 giorni all'anno. Quindi, come in Canada, organizzate una bella festa a Milano,Torino ecc... e potrete così riassaporare la festa che vi è rimasta nel cuore. Tanto si sa che a voi non manca la statua della Madonna, ne la messa di apertura della festa, ne quella di chiusura. A voi interessa il "divertimento" delle luminere ecc..
LA FESTA NON SI SPOSTA.
F.R     17 settembre 2011 09:44

http://spaziokultura.blogspot.com/2011/09/lettera-aperta-di-luigi-tarantino.html#comments

Rubino Massimo :  Come emigrante anche io mi sento offeso, e in merito a cio' publico la seguente nota di RUBINO ROSARIO che dissente da quanto affermato dal signor   se signore si puo' chiamare   F.R.

Con queste parole  finivo un  mio post  ovvero “ la necessità di essere uomini … ….   se, resi accorti dell’estremo rischio, non facciamo sorgere in noi lo spirito della pace, il quale renda la vita coraggiosa, operosa, affaticata, ma non stanca, per una conquista infinita da compiere.”

“Indignato “ e’ la parola più educata  che trovo  nel  vocabolario,  sono FIGLIO DI PENTONESI ,  uno degli ultimi della mia generazione nato a PENTONE  c.so del popolo ( dove  ancora abita mia zia rosina )  con parto alla paesana,  e tutti i rischi  che allora si  incorrevano.
 EMIGRATO  insieme alla mia famiglia   in  altra provincia calabrese  ma che  allora il viaggio Rogliano , Pentone era lo stesso di quello da Milano a Pentone.  Mio padre impiegava circa 6 ore,  fra le strade statali della Presila , con la vecchia 600 e non  vi  racconto i malori  di stomaco.
 Non si è fatto in tempo a rientrare nel paese di Origine, quel paese che tanto Amava Mio Padre, tant’è che i suoi risparmi  erano esclusivamente  finalizzati a  costruire per  la Famiglia il tetto  tanto sospirato dopo  innumerevoli sacrifici  fra notti insonni   e perlustrazioni  a cielo aperto, con la pioggia e con il vento,  con l’umido e  gli sbalzi di temperatura e  con una divisa  sempre addosso, compreso la domenica  per 24 ore al giorno ma, sempre con  un obiettivo  ben preciso il rientro a casa di origine; ma  la vita continua e i figli crescono  e purtroppo  come sempre accade da decenni  il fenomeno  dell’immigrazione  non si è interrotto  e colpisce  anche la sua di famiglia, il primo ad  emigrare sono Io,  a seguire i due fratelli  uno a Monza e l’altro a Santhià   Ben 1400 Km da Pentone tutte le  destinazioni.
 Ebbene   Emigrante prima Mio Padre  e a seguire tutti i figli ,   Tutti si è diventati EMIGRANTI .
 Una storia comune  al 99 %  della popolazione Pentonese  ad esclusione  del Sig.   amico F.R.  che  ben conosciamo dalla sue  Belle affermazioni  da quelle date  all’Avis  per la donazione del Sangue a seguire, fino a quella  che oggi trovo  a commento della Lettera di Luigi Tarantino emigrato in Francia .
 Mi ripeto INDIGNATO,  da quando è stata  pubblicata  il Post di Luigi  all’immediato commento del sig. F.R.  nessuno  dico Nessuno  ha risposto  a tale  Vergognosa  ma sempre libera posizione  del Sig. F.R. ,  tanti diranno lascia stare  e ignora, ma  Personalmente   come Gramsci  NON IGNORO, NON  sono INDIFFERENTE  a tale  affermazioni  come ,”  è abituato dai pentonesi e non da coloro che sono emigrati “  rispondo  guarda che ti sbagli vi sono anche i Marziani, i Marocchini  e i Cinesi e presto l’islam sostituirà  in pieno la religione  cattolica,  e  al posto del Don  avremo un bel  imam o rabino  e  a Termine al posto del campo sportivo  si costruirà una bella moschea.
Altra  affermazione  “spostare la festa per un centinaio di persone che  lo vivono solo 10-15 giorni all'anno”   sentite  un centinaio di persone !!!!!!
ecco perché  il sig. F.R. fa parte di quel 1% di Pentonesi che in Famiglia non ha emigranti,  e  questo non e’  neanche vero  forse i suoi genitori, nonni, zii non glie l’hanno insegnato o meglio   non ha ben appreso .
Un augurio però glielo faccio,  è quello  di stare  sempre   vicino  alla sua  famiglia, di avere un bel posto di Lavoro sotto la Pigna, e  all’incontrario per 10-15 gg   all’anno  di farsi  sempre delle  salutari  Vacanze .
Ulteriormente Indignato  per tutti gli emigranti  che  ha confuso   per bei villeggianti  ma  non  si è accorto che la Sua Festa  è stata possibile  da:
  1. La Busta a S. Nicola  e alla Madonna  è stata riempita anche da loro ;
  2. I biglietti della Lotteria   per la maggior parte li hanno comprato Loro;
  3. Le Luminarie anche se   parzialmente  fatte  è stato grazie  anche a Loro;
  4. Le litanie era fatta da ragazzine  quasi tutte da  famiglie di Emigranti;
  5. E  il lunedì  chi  ha cantato ?  il sig. F.R. ?
  6. Il lunedì a chi è dedicato ai Marziani ?
Indignato perché il ns  caro don  che come i tanti Internauti  Vuol Sapere  ma non fa Sapere.
Indignato perché il comitato Festa  non prende nessuna Posizione in Merito.
Indignato perché  di un  argomento  come quello di spostare la Festa   che in tanti vogliono non solo  gli Emigranti , ma   come la Mia Famiglia desidera   in un giorno di Tanta Solennità   avere  i Fratelli , zii  e nipoti Emigrati al Tavolo  del Signore della Domenica Della Festa.
IO  VOGLIO CHE SI SPOSTI LA FESTA
E VOI EMIGRANTI   PERCHE TANTO SILENZIO ?
E VOI PENTONESI  VI SIETE DIMENTICATI DEI VS FIGLI EMIGRATI ?
CON AFFETTO ROSARIO RUBINO

Commenti

  1. Sig. Rubino. Se lei si è sentito offeso dalle mie parole non posso che chiede scusa. Non era mia intenzione offendere nessuno. Ho espresso solo una mia opinione riguardo la sua iniziativa come in un paese democratico si può fare. Se poi è contraria alle sue idee, non posso far nulla. Si chiama dibattito proprio per questo. Lei porta avanti la sua e io la mia.

    F.R

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Intervista a Giovanni Verga

Pentone è ben altro

“San Vitaliano Disvelato” di Cesare Mulè