Nel futuro speriamo...

Si è tenuto nei giorni scorsi il Consiglio Comunale nel nostro bel paesello, e dopo tanto tempo diversa gente si è ricordata che si può pure partecipare! Era da tanto infatti che in una seduta del civico consesso non c'erano delle persone ad assistere e soprattutto non c'erano degli interventi esterni all'amministrazione. In effetti i punti all'ordine del giorno erano particolarmente gustosi per non dire importanti, ed allora la nostra amministrazione si è qualificata per decisionismo! Si trattava in particolare di discutere di aliquote Imu e di Irpef. L'attuale maggioranza ha deciso, per chi ancora non lo sapesse, di non intervenire sulle aliquote Imu lasciando invariata la percentuale stabilita dal governo senza quindi far leva sulla possibilità di abbassarla dello 0,2 %. Naturalmente rimane deluso chi si aspettava una riduzione, ma contento chi addirittura pensava ad un aumento!
Per una tariffa che rimane invariata la legge dei grandi numeri, applicata molto spesso nell'amministrazione del nostro Comune, suggerisce un aumento: Ecco allora la sorpresa! L'aliquota Irpef cresce dello 0,2 %.
I nostri amministratori d'altra parte, oculati e attenti al principio dell'equilibrio di bilancio, ogni qualvolta si tratta di regolare i vari flussi sanno sempre come fare! 
Rigore e crescita diceva Monti qualche mese addietro, a Pentone diciamo aumenti e basta. A fronte di questi aumenti infatti dovrebbero corrispondere dei servizi migliori ed invece niente che faccia solo supporre a dei cambiamenti in positivo. Nel prospetto delle opere pubbliche da realizzare però non manca una visione prospettica e fortemente fiduciosa dei nostri amministratori che da qui a qualche anno sperano di poter intervenire seriamente sul contesto strutturale e infrastrutturale del nostro caro paesello.
Allora cari compaesani oggi  paghiamo e nel futuro speriamo...d'altra parte la corsa o per meglio dire la rincorsa ai posti che contano è già da tempo iniziata e noi non possiamo fare altro che aspettare qualche bacchetta magica per cancellare i meno peggio all'orizzonte!

Commenti

  1. Antonella scozzafava9 giugno 2012 alle ore 09:12

    Perchè fare pagare soltanto a coloro che hanno una casa (imu), applicando una stupida teoria economica della equa redistribuzione del reddito, quando si può far pagare tutti i titolari di un reddito molti dei quali non hanno una casa e di questo passo mai l'avranno?
    È la stessa scelta del governo: metto l'imu (patrimoniale che colpisce tutti i proprietari di casa anche di 30 mt quadrati) piuttosto che tassare i patrimoni veri. Si alza l'irpef anche a chi ha una paga da fame pur di non innalzare l'imu a chi di case ne ha più d'una!

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