Traversa annuncia le sue dimissioni

Era nell’aria ormai da alcuni giorni, adesso sembrerebbe ufficiale anche se si rincorrono smentite e conferme: Michele Traversa avrebbe deciso di dimettersi da sindaco di Catanzaro.  Nemmeno l’incontro con i capigruppo e con il Governatore Scopelliti sembrerebbe aver riportato la quiete nell’animo di un probabile ex sindaco. Le motivazioni le avrebbe chiarite lo stesso Traversa ai giornalisti che lo attendevano alla fine dell’incontro con i capigruppo: la situazione economica disastrosa delle casse comunali.  Probabilmente già lunedì, in occasione del prossimo Consiglio comunale, arriverà l’ufficialità delle dimissioni, ma intanto quello che appare all’orizzonte non è sicuramente un buon periodo per la città capoluogo. Traversa opterà dunque per l’incarico di deputato e lascerà la poltrona di primo cittadino conquistato nelle ultime elezioni amministrative a spese di Salvatore Scalzo che forse non sperava nemmeno in tanta grazia. L’ormai probabile ex amministratore avrebbe persino parlato di una sua uscita dalla vita politica attiva alla conclusione del suo mandato di deputato, conscio che adesso per lui si fa davvero difficile. Resta il dramma politico ed economico di una città che si era affidata ad un condottiero navigato, ma sempre efficace, e che invece oggi si trova a dover fare i conti con una scelta che comunque coglie molto di sorpresa. Forse non sapremo mai la verità sulle contingenze che hanno portato alle dimissioni, ma ci sia permesso chiedere se solo qualche mese fa per un aspirante sindaco con un passato di Presidente della Provincia non erano note le condizioni economiche delle casse comunali? Possibile che solo una volta eletto si sia reso conto della situazione? Chi sicuramente pagherà il conto è Catanzaro che adesso deve fare da sè?  Per niente: c’è gente che può dare il proprio contributo e si chiama Salvatore Scalzo. Il giovane candidato del centrosinistra nostrano ritorna prepotentemente in gioco con molte chance che però deve saper cogliere senza più commettere gli antichi e continui errori della sua parte politica. Scalzo può essere un’opportunità per il capoluogo, ma serve chiarezza di intenti e finanza creativa così da presentarci all’appuntamento elettorale con fieno in cascina e ritrovato entusiasmo.

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