I salvatori della patria

In tutt'Italia si vivono delle difficoltà terribili: problemi finanziari, tragedie naturali e maltempo.
L'isola felice invece continua ad essere il nostro paese dove ci si diverte a pettegolare e a fare del male. Naturalmente non è necessario generalizzare perchè chi si diverte alle spalle degli altri è un limitato gruppo di persone che ha scelto di agire nell'oscurità cercando di intaccare ogni tipo di equilibrio.
 Pensano che sono sempre loro il gruppo da cui tutto parte e a cui tutto arriva. Si ritengono gli unici depositari dell'agire comune, del perbenismo politico e sociale, dei favori dei pentonesi.
Il loro intento è minare e destabilizzare le varie contingenze per poi risultare sempre loro i salvatori della patria! Che bella tattica!
 I salvatori della patria sono sempre silenziosi e in prima fila per vedere o capire chi è il loro avversario di turno, mentre il loro profeta è sempre diverso: oggi questo, domani quello, in futuro chissà. Il bello è che questi profeti sono sempre i migliori semplicemente perchè sono i loro prescelti. Chi potrebbe dare fastidio a queste ascese è il male, non importa se solo per loro, ma è da delegittimare a tutti i costi. La loro è la politica del "tritolo tutto" perchè tutti sono probabili avversari. Gli stessi profeti di ieri sono già avversari di oggi, e quelli di domani saranno sempre avversari per il futuro! Nemici e basta, questa la loro ottusa logica.
Questi gruppi sono indefinibili perchè le loro fila ora si allargano ora si stringono e tu non fai in tempo a capirne le dinamiche che già sono cambiate. Non riesci nemmeno a identificare dei volti, a sentire delle parole, perchè il loro motto è "vivi e non farti riconoscere".
Cari pentonesi il nostro obiettivo deve essere quello di isolare questi mulini a vento che ci sono da tutte le parti e dimostrare che non vogliamo sottostare a queste logiche. Dobbiamo essere uniti e non guardarci con sospetto se davvero vogliamo che certi esercizi di cattiveria non si pratichino più. Dobbiamo guardare in faccia questa gente con gli occhi dell'indifferenza e dell'ostracismo. Dobbiamo liberarci dai pregiudizi e smascherare chi opera nell'occulto per essere sempre e solo lui il salvatore della patria.

Commenti

  1. Caro spaziok a volte non ti capisco, parli di trasparenza, di comunicazione diretta,ti scagli contro gli anonimi e poi di tanto in tanto te ne esci con questi post oscuri....Si capisce che ce l'hai con qualcuno per qualcosa, ma manchi di concretezza (scusa, ma te lo devo dire).Parli prima di un gruppo limitato, poi di un gruppo indefinibile, quasi come se lo temessi.Certo lla cattiveria, anzi la kattiveria, a pentone (minuscolo, per differenziarlo da Pentone, quello delle persone oneste),non manca e non manchera' mai. Pero' credo che l'unico modo
    di contrastarla sia per esempio, affrontarla di di petto, mettendo pubblicamente alla gogna le nefandezze (basterebbe il peccato, senza il peccatore, nelle piccole comunita' e' facile risalire al colpevole senza incorrere nel cavillo della diffamazione), in queso modo puoi "bastonarli" come si deve, perche' i"migliori" ,
    come dici tu, ci tengono a fare bella figura. Oppure, semplicemente devi ignorarli , contrapponendo atteggiamenti costruttivi di informazione e di formazione, come gia' stai facendo, in questo modo si vedra' la differenza tra pentonesi e PENTONESi e li isolerai, alla fine cuoceranno nel loro brodo, i tempi stanno cambiando.

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  2. Caro spaziok, certe volte non ti capisco: parli di trasparenza, di comunicazione dirette, ti scagli contro gli anonimi e poi di tanto in tanto te ne esci con questi post oscuri. Si capisce che ce l'hai con qualcuno per qualcosa, parli di un gruppo limitato, poi di un gruppo indefinito,come se li temessi. Certo la kattiveria a pentone (minuscolo, per distinguere Pentone delle persone oneste), non manca e non manchera', ma si puo' contrastare per esempio mettendo alla gogna le nefandezze (basterebbe il peccato senza il peccatore, perché' in un piccolo centro, e' facile risalirvi, senza incorrere nella denuncia per diffamazione), questo sarebbe il modo per "bastonarli" , perche' "i migliori "come li chiami tu, ci tengono a fare sempre bella figura.Oppure dovresti ignorarli contrapponendo alle loro trame un lavoro di informazione e di formazione che gia' fai.In questo modo si vedra' la differenza tra l'agire dei pentonesi e quello dei Pentonesi.Se ti incazzi fai il loro gioco.. I tempi sono cambiati

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  3. questo post sarà oscuro per te non certo per chi invece si riconoscerà in quello che dico! Parlo di gruppo indefinito non perchè non sappia da chi è formato, ma perchè si allarga e si restringe puntualmente. La concretezza che tu mi chiedi mi pare che in questo momento a Pentone la sto mettendo in pratica solo io!

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  4. E ti sembra poco? Hai avuto un'ottima idea con questo blog di informazione e confronto, che ha la potenzialita' di stimolare l'opinione pubblica. Soprattutto nei momenti di crisi i cittadini hanno bisogno di sapere se c'e la possibilita' di affrontare i loro problemi in modo concreto, di confrontarsi per trovare le soluzioni possibili.Ma spesso i temi che affronti sono o troppo generali (cultura, situazione nazionale) o talmente specifici da apparire oscuri. Ben vengano le tematiche culturali, certo, ma se vuoi arrivare ai cittadini dovresti focalizzare un po' di piu'sulla loro quotidianitaediloro problemi.Per esempio facendo dei veri e propri servizi giornalistici indipendenti su tematiche di interesse pubblico, come servizi, viabilita', rifiuti ecc, sollecitando interventi e proposte da parte dei cittadini e un reale impegno da parte di chi amministra la comunita'.Le trame losche sconcertano e disgustano tutti, vanno contrastate portando alla luce i reali
    problemi del paese, proprio perche' sono finalizzate all'interesse di pochii. In questo modo, i salvatori della patria appariranno per quello che sono :avidi opportunisti travestiti da profeti e nessuno piu' li seguira'.Sembro troppo ottimista? Credo ci vorra'solo un po di tempo, per smuovere la gente dalla rassegnazione, ma chi ben comincia...

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