Io voto si per fermare il nucleare

Io voto si per fermare il nucleare, questo sarà il mio slogan fino al 12 e 13 giugno, i giorni in cui tutti gli italiani saranno chiamati a votare al referendum sul nucleare. Tutti gli italiani appunto perchè il primo impegno di quanti si battono per queste votazioni è di raggiungere il quorum. Il 50+1 % degli aventi diritto infatti dovranno recarsi alle urne altrimenti il voto non sarà ritenuto valido. Negli ultimi  referedum  c'è sempre stata  più difficoltà a raggiungere tale limite e molti sono stati bocciati proprio per questo deficit. Detto questo l'impegno poi sarà di votare SI perchè non possiamo accettare intanto che questo stesso referendum che abbiamo già votato sia riproposto ogni qualvolta qualcuno si ricorda che ci sono gli italiani per le patate bollenti!
Non dobbiamo inoltre farci ingannare dai molti politici che fanno il gioco dei potenti di turno e che tutelano solo i loro interessi. Il nucleare è semplicemente dannoso e pericoloso. Non esistono considerazioni del tipo  " siccome c'è in Francia tanto vale averlo in Italia" o " non c'è altro modo per evitare di comprare energia dagli altri Paesi." Il fatto che ci sono centrali nucleari in Francia non fa certo piacere anzi, il pericolo è proprio dietro l'angolo, ma uno dei motivi per cui dobbiamo votare SI è che noi Italia dobbiamo segnalarci come contrari a queste logiche di potere!
Comprare poi energia all'estero significa che non ne abbiamo a sufficienza, ma anche che le nostre fonti alternative non sono sfruttate per le loro reali potenzialità!
Il vento e il sole di certo non ci mancano e piuttosto che dirigersi in tutta fretta verso il nucleare non sarebbe meglio incentivare le energie alternative fino a raggiungere percentuali più accettabili?
Non facciamoci ingannare neanche sulla sicurezza delle presunte centrali di terza generazione: si tratta sempre di reazioni nucleari la cui pericolosità è fuor da dubbio!
Il SI compatto che deve venir fuori dalle urne il 13 giugno sarà la risposta logica e se volete pure emotiva al pericolo del nucleare, piuttosto che solo emotiva a quanto è accaduto a Chernobyl o in Giappone.

Commenti

  1. Prima di dire e convincere i tuoi lettori di dire NO AL NUCLEARE... ragioniamo. Quella che tu fai è controkultura e ti spiego il perchè. Cominciamo con il dire a cosa serve il nucleare. Il nucleare serve a non bruciare più petrolio e derivati. Anche perchè il petrolio non è infinito. L'energia prodotta da una centrale nucleare, non si può equiparare a quella prodotta da 10000 pannelli solari o 20000 pale eoliche. Certo... non inquinano, ma i costi sono maggiori e l'energia prodotta non può essere conservata. La sicurezza è a buon livello. Come ha potuto notare è servito uno tsunami per compromettere (non far esplodere) un reattore nucleare. Certo non si ha il 100% della sicurezza... Come tu hai già detto, noi la compriamo dalla francia, dalla germania. Sinceramente io preferisco essere indipendente energeticamente parlando. Un esempio è il caso libico che ci interessa da vicino. Ti rimando a una lettura che reputo davvero interessante e ti invito a far riflettere i tuoi lettori anche su questo caso. http://www.eurasia-rivista.org/8847/l%E2%80%99italia-e-in-guerra-contro-i-suoi-interessi
    La verità è questa. In italia la benzina costa 1,6€/l. E a me sinceramente non va bene. Dobbiamo aprire gli occhi e stare a passo con i tempi. Io voto a favore del nucleare perchè non è più il tempo dei moralisti. Se abbiamo la possibilità di auto fornirci sotto questo punto di vista e di conseguenza aprire meno il portafogli, non vedo perchè non si debba sfruttare. Non saremo noi a compromettere l'ecosistema con le nostre centrali. Andiamo avanti e autogestiamoci senza dover chiedere nulla a nessuno. Senza contare le migliaia di posti di lavori che sarebbero disponibili in un paese allo sfascio dove la disoccupazione sfiora il 9%.

    RispondiElimina
  2. Assolutamente votiamo per fermare il nucleare che all'Italia porterebbe solo danni. L’unica centrale attualmente in costruzione si trova in Finlandia. Non esistono centrali sicure quelle tanto decantate di quarta generazione sono in progettazione sino al 2030. L'Italia per divenire autosufficiente dovrebbe costruire circa 50 centrali nucleari, le quali vanno realizzate vicino a dei corsi d'acqua perché ne consumano tantissima. Dopo 50 anni ancora non sappiamo dove stoccare scorie si era pensato a Scansano Jonoco, pensate il plutonio resta radioattivo per 200.000 mila anni mentre l'uranio per 238 milioni di anni. E' stato dimostrato che chi vive nel raggio di circa 7 km ha un rischio elevatissimo di contrarre malattie come la leucemia, cancro,tumori. Senza dimenticare che quasi 80% del territorio Italiano è a forte rischio sismico.... Devo Continuare? Ci sono minimo altri 100, 1000,10000,100000,1000000.....motivi validi per dire NO AL NUCLEARE

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Intervista a Giovanni Verga

“San Vitaliano Disvelato” di Cesare Mulè

Pentone è ben altro