Lettera aperta di Luigi Tarantino
Cari tutti, sono felice di vedere finalmente che questo problema emerge. Bambini d’emigranti Pentonese. I miei bambini ed io stesso possedendo la cittadinanze Pentonese, mi permetto di aggiungere una piccola parola a questo argomento. Ne intendo avere la legittimità Solo quello che è lontano dalla sua terra, delle sue radici, della sua cultura alla possibilità di esprimere quale amarezza e quale dolore provocano ogni anno l'impossibilità di essere presente all'epoca della festa della Madonna e potere dividerla al braccio di sua madre, di suo padre, della sua sorella o del suo fratello. Punto di ritrovo e momento sacro dove ciascuno di noi può, al di là del problematico cultuale, sentire al più profondo di se, vedere perdurare questa tradizione Bambino, i miei ricordi si mischiano a queste immagini indelebile che i miei genitori si sono sentito siccome un dovere legittimo di farci conoscere. Hanno continuato a respirare, a parlare, a vivere mediante le loro radici che ci hanno ...