I profughi di Calabria
La stretta attualità italiana ci dice di migliaia di profughi che continuano a sbarcare a Lampedusa. Un problema che il nostro Presidente del Consiglio ha definito "tsunami", nel senso che sta assumendo le dimensioni di una catastrofe e che rischia di durare a lungo se non vengono attuate politiche di controllo a partire dalle loro terre d'origine. Intanto i media e i politici cercano di spiegarci che il problema non sono tanto i profughi, cioè coloro che cercano scampo da Paesi in guerra come la Libia, quanto i clandestini che stanno raggiungendo le nostre coste dalla Tunisia, dall'Eritrea, dalla Somalia, e per i quali non è riconosciuto lo status di profugo. Le leggi internazionali a tal proposito parlano chiaro: devono essere rimpatriati ed è quello che farà il governo italiano. In tal senso bisogna però dire che l'Italia è isolata in Europa visto che un poco tutti gli altri paesi stanno viceversa facendo la politica del "vedetevela voi". Sembra quasi...