Racconto: La nuova scuola (IV parte)

L'aula era soleggiata e si trovava in fondo al corridoio che portava all'uscita. Il bidello dall'altra parte della struttura si preoccupava di suonare la campanella e di vigilare sugli alunni quando andavano al bagno. Era un tipo socievole, ma era del posto... Non che questo fosse un difetto insormontabile, ma ovunque se il bidello è del posto significa che vive la scuola e la struttura che la ospita come una proprietà privata da garantire a tutti i costi. Spesso si trova gente disponibile e attenta ai bisogni di alunni e docenti, ma in certe occasioni il bidello è un dirigente a tutti gli effetti che si sente investito di ogni autorità!
Il supplente entrò subito in simbiosi con i ragazzi che lo ascoltarono in silenzio interrompendo ogni tanto il monologo per fare qualche battuta e poi magari ridere. Per chi non frequenta una classe e una scuola da tanto tempo non può capire quanto quest'ambiente è gratificante, familiare e coinvolgente... a volte troppo!
Un docente che vive la scuola con passione e motivazione ha un cuore che batte per tutti i suoi alunni, per ogni problematica che vive in famiglia e all'interno del loro mondo. C'è sempre qualche alunno che ti coinvolge particolarmente e che vorresti sottrarre ad un mondo che non sempre sono in grado di affrontare. C'è sempre un alunno al quale vorresti risparmiare tutto perchè è già la vita che gli costa tanto!
Il nuovo supplente era già stato in altre scuole, ma in quella classe aveva avuto una sensazione positiva che lo stava accompagnando in questo primo interloquire con gli alunni e che sperava fosse più di un sentore. Sperava che quel feeling che aveva avvertito si confermasse al più presto possibile. Prima però che potesse orientarsi suonò la campanella. Ora gli toccava conoscere l'altra classe.

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