LO SPORT E' CULTURA

Chi legge questo post non deve storcere il naso di fronte a quest'affermazione! Sport e cultura non sono affatto termini antitetici, anzi c'è una simbiosi che purtroppo spesso sfugge, ma esiste ed è reale. La cultura non è per caso anche una serie di norme e comportamenti che caratterizzano certi individui? e lo sport non è anche questo? Fare sport in senso sano e agonisticamente corretto significa avere una certa cultura sportiva. Cosa significa? Beh innanzitutto che ci deve essere la cultura dell'allenamento e del sacrificio. Chi non pratica una disciplina sportiva non può capire quanta "testa" ci vuole per essere al top: sedute giornaliere di attività varie, rinunce ad ogni livello, sacrifici spesso incomprensibili! Eppure lo sport si ama e non si mette in discussione l'impianto su cui poggia. Il fair play poi non è anche cultura? Quanti sono disposti ad accettare un torto arbitrale senza colpo ferire? Quanti accettano una sconfitta complimentandosi con l'avversario più bravo? Quanti aiutano il direttore di gara nelle varie decisioni? Insomma fare sport equivale a manifestare un approccio culturale che non tutti posseggono istintivamente. Mi verrebbe da dire quasi quasi che si tratta anche in questo caso di talento! Tra le forme di cultura poi tipicamente sportiva c'è lo spogliatoio: vivere in quest'ambiente significa avere una certa predisposizione al confronto pacato e costruttivo. Cultura di spogliatoio vuol dire fare semplicemente gruppo e riuscire a stare alle regole. e infine appunto cultura del gruppo... Lo sport, soprattutto di squadra, insegna a rispettare l'altro, a giocare in funzione dell'altro, a privilegiare il team e non l'individualità. Chi fa sport dunque deve avere la kultura di farlo!

Commenti

  1. Lo sport non ha solo significato nel tempo, il praticare un attività fisica, ma soprattutto ha costituito il mezzo migliore per diffondere importanti valori quali la lealtà, lo spirito di sacrificio, la volontà di collaborazione con tutta la squadra, sport che ha sempre racchiuso una valenza educativa importantissima.
    Da considerare anche lo spirito di aggregazione e la voglia di stare insieme intrinseca dello sport! oggi come tante cose, anche questi valori iniziano a perdere importanza, non per colpa dei giovani, ma delle strutture carenti o non adeguate!
    come ad esempio a Pentone dove oggi, dopo tanti anni di speranze, considerato che il Palazzetto dello Sport è poco praticabile, il nuovo Campo Sportivo è una utopia e che l’ A.S. Pentone è stata costretta a chiudere i battenti, ci ritroviamo, sportivamente parlando, nel 2010 indietro di tanti anni.
    Cosa è cambiato dal tempo in cui si giocava al “Cannalo” ad oggi per l’aspetto sportivo nel nostro paese? Penso poco o nulla!
    Allora i ragazzi giocavano per strada, come oggi, e si aspettava il “Campionato di Cafarda”, come oggi.
    L’unica cosa che può attenuare i tanti aspetti negativi vissuti in questi anni, è la voglia che hanno i giovani di oggi, come quelli di tanti anni fà, di voler a tutti i costi praticare il loro sport preferito. Alla fine, anche se le strutture sportive mancano a loro basta uno spazio sufficientemente grande ad esempio la Villa Comunale, quattro pietre ed un pallone per essere felici.
    Francesco Amoroso

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