Le mie montagne (II parte)

Da quando suo marito era morto, ormai tre anni addietro, il suo ultimo desiderio era stato quello che lei ritornasse laddove era partita tutta la loro vita. All'inizio Annina aveva  faticato a pensare a quell'idea: ritornare in paese dopo cinquant'anni- ma non poteva tradire quell'ultima volontà del suo compagno di vita. D'altra parte i dubbi erano legittimi: in paese ormai non c'era alcun parente e non avevano nessuno su cui poter contare. Poi pian piano Annina si era talmente convinta che niente le sembrava più complicato e anzi l'idea di assecondare ancora l'amato marito la rendeva particolarmente briosa e piena di vita. 
Aveva impiegato tanto tempo però ad organizzare tutto in modo che non lasciasse nulla in sospeso: aveva venduto la casa, aveva preparato tutti i documenti necessari, aveva chiuso i conti, si era congedata  da quanti le volevano bene e la scoraggiavano.

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